Mizuno è un brand che produce scarpe da corsa da una vita.
Recentemente, però, sembrava essere rimasta indietro rispetto a tanti altri marchi.
Ad eccezione dell’esperimento con le Mizuno Enerzy, scarpe con delle vere e proprie bolle nell’intersuola, che erano davvero assurde, il brand ha sempre proposto versioni alquanto classiche dei propri modelli. Che venivano anche aggiornati, ma non costituivano mai qualcosa di veramente nuovo.
Modelli classici sia nella rullata che nell’ammortizzazione, ma pur sempre molto validi. Tanto che molti runner apprezzavano e apprezzano tuttora il fatto che Mizuno non si fosse messa al passo coi tempi e quindi avesse aggiunto intersuole super ammortizzate, o altre modifiche simili.
Ma il mercato ha le sue regole, e quindi anche Mizuno, prima o poi, doveva in un certo senso adeguarsi. Lo ha fatto ora, con le Wave Rebellion Pro. Che impiegano una delle tecnologie su cui il marchio non aveva ancora veramente investito, ovvero le piastre in fibra di carbonio.
Si tratta di un componente fino a qualche tempo fa rivoluzionario, ma è che diventato via via sempre più ordinario. E’ presente in tantissime scarpe e serve, essenzialmente, ad andare più veloci.
Quanto veloci? Non tanto, per un comune mortale. Ma può fare la differenza per un atleta, e anche per un runner forte, con molta esperienza.
Altro comparto in cui Mizuno è entrata a gamba tesa è l’intersuola elevata, visto che queste nuove scarpe ne hanno a dir poco… notevole.
Andiamo quindi ad osservare da vicino queste Mizuno Wave Rebellion Pro, che recuperano il tempo perduto e si buttano prepotentemente sul mercato con delle caratteristiche estremamente interessanti.
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Caratteristiche tecniche
- Marchio: Mizuno
- Modello: Wave Rebellion Pro
- Tipologia: Piastra
- Peso: 218 gr
- Drop: 4,5 mm
- Famiglia: Wave Rebellion
Caratteristiche generali
Una scarpa così estrema non può che contenere il meglio delle tecnologie ora disponibili sul mercato. E infatti le Rebellion Pro usano una piastra che non è solo in carbonio, ma è un “carbon-infused nylon”, altro materiale molto usato in queste componenti.
Corre su tutta la lunghezza della scarpa e come si diceva prima, serve per dare propulsione alla rullata.
Molto interessante è anche la schiuma dell’intersuola, composta da un doppio strato di Mizuno Enerzy Lite+ unita alla Lite.
Per quanto riguarda il peso, con 218 grammi non ci si può certo lamentare. Non si può chiedere di più, neanche ad una scarpa così costosa. Le Rebellion Pro sono praticamente delle piume.
Suola
Se pensate che a prima vista la scarpa sia bizzarra, non vi resta che dare un’occhiata alla sua suola. E’ completamente scavata nel mezzo, ma non come si vede in altre scarpe. Qui c’è un vero e proprio solco, davvero profondo.
A prima vista vien da pensare che non possa neanche stare in piedi, da quanto estrema è. Invece poi ci si ricrede.
La gomma della suola ricopre i lati attorno al solco, e buona parte dell’avampiede. E’ una suola che funziona bene. Non è eccellente sul bagnato, ma sufficiente.
Il fatto che l’aderenza non sia straordinaria come il resto della scarpa, non è un punto a favore. Ma è abbastanza comune trovare performance simili in altre delle cosiddette supershoes.
Lo strato di gomma è sottile e potrebbe portare ad un deterioramento precoce. Ma solo il tempo dirà se è durevole o meno.
Intersuola
Scioccante è dire poco.
L’intersuola è quanto di più assurdo si possa trovare in una scarpa da corsa. Sembra che il tallone sia stato tranciato di netto e dà l’impressione che la scarpa possa rotolare un po’ all’indietro.
Per non parlare dei solchi che si notano non appena guardiamo la suola, come dicevo sopra. Questo è certamente un modo per alleggerire la scarpa. Obiettivo centrato, visto il peso davvero ridotto.
Ma di sicuro non mette molta fiducia a prima vista.
Quando però le si portano sulla strada, le Rebellion Pro funzionano. E davvero bene.
C’è chi è arrivato a dire che offrono la migliore esperienza di corsa di sempre. Non so se si può essere d’accordo, ma le Rebellion Pro offrono sicuramente tantissimo divertimento.
Sembrano effettivamente nate per spingere. Sono ideali per ritmi da maratona, quindi non velocissimi (a meno che non siate Eliud Kipchoge…) ma sostenuti.
Diverso è il discorso quando si rallenta. Qui la scarpa non è proprio a suo agio, e anzi, si sente “strana” ai piedi.
Con 39 mm di stacco al tallone siamo di fronte ad una super ammortizzata. 39mm non sono messi a caso: è il limite che permette a queste scarpe di essere utilizzate anche in competizioni internazionali, dove sono state recentemente vietate scarpe più alte di 40 mm.
Questo perché si pensa che scarpe troppo alte possano costituire, quasi al pari del doping, un vantaggio scorretto.
Anche sull’avampiede abbiamo misure abbastanza elevate: 33mm. Il che ci porta a concludere che il drop è di 6mm.
La schiuma utilizzata offre un buon bilanciamento nell’ammortizzazione, che risulta confortevole.
L’intersuola elevata e la forma particolare non le rendono molto stabili, ma forse non dovremmo citarlo come un difetto, visto che in confronto a molte altre “super-scarpe” le Rebellion si comportano comunque bene.
Se vi piacciono le scarpe flessibili, cercate altrove. Queste sono molto rigide, come molte altre scarpe di questa categoria. La rigidità è dovuta alla piastra in nylon, ma non solo. Ed è un bene che lo siano, perché è grazie a questa rigidità che la scarpa riesce ad essere così propulsiva.
Un’ultima nota per gli iperpronatori: alcuni runner trovano le Rebellion Pro poco adatte ai loro piedi. Il motivo è che proprio dove serve sostegno, cioè nella parte mediale, le Rebellion non offrono molto.
Tomaia
La calzata è aderente e dona un eccellente sensazione di comfort. Che non viene rovinata dal fatto che siano un po’ strette in punta.
D’altronde si tratta di un modello da competizione, e il fatto che vestano strette è cosa molto comune in questo tipo di calzature. Si possono prendere con il solito numero a cui siamo abituati.
Di certo non il massimo per chi ha piedi di larghezza superiore al normale. In quel caso è bene puntare su un altro modello di scarpa.
In ogni caso, la calzata è estremamente comoda. Niente punti che possano sfregare sul piede o fastidi durante la corsa.
Stupisce che siano anche ben imbottite nella parte interna, ad eccezione della linguetta che invece è molto sottile, come succede di solito nei modelli da competizione.
Le Rebellion Pro sono anche eccellenti in quanto a traspirabilità, il che le rende perfette anche per le giornate molto afose.
Parlando della tomaia non possiamo non evidenziare come i colori, uniti alla forme, rendono questa Mizuno molto, molto appariscente. Non è per tutti, ma se vi piace essere notati, è certamente la scarpa ideale per le vostre corse.
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Pro e contro delle Mizuno Wave Rebellion Pro
Pro
- estremamente leggere
- veloci e divertenti
- molto traspiranti
- ottima aderenza
- perfette per le gare
Contro
- non per piedi larghi
- molto costose
- non adatte a chi atterra di tallone
- instabili
Domande frequenti
A chi sono rivolte le Mizuno Wave Rebellion Pro?
Le Rebellion Pro sono scarpe dedicate a runner veloci, che padroneggiano una buona tecnica di corsa e atterrano di mesopiede o di avampiede. Sono dedicate alle competizioni, ma si possono usare anche per allenamenti di velocità.
Non adatte a chi ha piedi larghi.
Come calzano le Mizuno Wave Rebellion Pro?
Le Rebellion Pro vestono abbastanza strette, soprattutto in punta, ma essendo nate per le gare e per gli allenamenti a ritmo elevato, molti runner preferiscono questo tipo di calzata. Noi consigliamo di prenderle col vostro solito numero.
Quanto costano le Mizuno Wave Rebellion Pro?
Le Rebellion Pro sono certamente scarpe da corsa costose. Ma ora si possono trovare ad un prezzo che si aggira attorno ai €200. Secondo noi, non sono affatto troppi per una scarpa rivoluzionaria di questo genere.
Dove comprarle
Puoi comprarle su Amazon. Vedi l’offerta qui sotto:
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Comparativa con scarpe da corsa simili
Mizuno Wave Rebellion Pro VS Asics MetaSpeed Sky+
Due scarpe che condividono molte caratteristiche, e qualche sottile differenza:
- entrambe per gare e allenamenti veloci
- il drop è simile: le Asics hanno 5mm e le Mizuno 4,5mm
- lo stacco da terra praticamente identico
- ianche il peso è molto simile: le Asics sono un po’ più leggere
- l’ammortizzazione è bilanciata su entrambi i modelli, confortevole
- le Asics sono più flessibili, mentre le Mizuno molto rigide
- le Metaspeed sono meno durevoli
Conclusione
Chiamarle dei mostri non è del tutto sbagliato. Le Wave Rebellion Pro sono scarpe appariscenti, sia nel colore che nella forma. L’assenza di un vero tallone è un po’ scioccante, ma i dubbi che si hanno a prima vista, spariscono una volta indossate.
Sono eccezionali. Forniscono un’esperienza di corsa eccitante, divertente, unica.
Sono sicuramente destinate a quei runner che non badano a spese pur di avere il meglio. Ma valgono tutti gli euro che costano.
Perfette per chi è alla ricerca del proprio Personal Best nella maratona, o semplicemente vuole provare qualcosa di davvero diverso dal resto.
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Summary
Le Mizuno Wave Rebellion Pro forniscono un’esperienza di corsa eccitante, divertente, unica. Destinate a quei runner che non badano a spese pur di avere il meglio. Ma valgono tutti gli euro che costano.