Negli ultimi tempi Asics ha creato alcune scarpe davvero interessanti. E conferma la sua tradizione di marchio storico del running con queste nuove Magic Speed 3, scarpe create per quando vogliamo aumentare il ritmo.
Probabilmente pensate come prodotto più conveniente rispetto alle sorelle maggiori Asics Metaspeed Sky e Asics Edge, molto più costose, le Magic Speed 3 sembrano davvero essere un ottimo prodotto.
E’ la sensazione che ho avuto nei miei test su strada.
Rispetto alle precedenti, il salto di qualità si sente. Il risultato è una scarpa migliorata, che va ad eliminare alcuni piccoli difetti che prima la limitavano (forse troppo, per alcuni).
Ma vediamo tutto in dettaglio.
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Test delle scarpe da corsa Asics Magic Speed 3
Ho testato queste scarpe in 4 uscite diverse, alternando ritmi e distanze differenti per farmi un’idea precisa del loro comportamento.
Si sente subito che sono fatte per spingere. Quindi, se state cercando una scarpa per allenamenti di qualità e per le competizioni, potrebbe fare al caso vostro.

Caratteristiche tecniche
- Marchio: Asics
- Modello: Magic Speed 3
- Tipologia: Ammortizzata, con piastra
- Peso: 220 gr
- Drop: 7 mm
- Famiglia: Magic Speed
Caratteristiche generali
Tra le tecnologie impiegate in questo nuovo modello, troviamo l’intersuola in schiuma Flytefoam Blast+, mentre la tomaia è realizzata con il Motion Wrap, un materiale che troviamo anche nelle sorelle maggiori.
Nell’intersuola è inserita una piastra, su tutta la lunghezza della scarpa, che è cambiata rispetto alla versione precedente, passando da una in plastica TPU a una in carbonio.
Le nuove Magic Speed presentano un’intersuola che è sia più alta (da a 36mm al tallone) sia leggermente più morbida e confortevole.
Leggermente migliorate per quanto riguarda il peso, che è passato da circa 238 a 220 grammi.
Altro punto notevole è il prezzo. Per essere una scarpa dotata di piastra in carbonio, non è affatto elevato. Aggirandosi attorno ai 140€, non si può certo dire che sia esagerato per questa categoria.

Suola
Per essere una scarpa da velocità, c’è davvero tanta gomma nella suola. Ricopre quasi tutta la superficie, lasciando scoperta la parte centrale, da metà piede verso il tallone.
Durante i miei test, fatti principalmente su asfalto, l’aderenza mi è sembrata ottima.
Della durabilità di questa gomma non mi preoccuperei troppo. Sembra solida e capace di reggere molti chilometri prima di abbandonarci.
Anche questo è un punto a favore di queste scarpe rispetto a molte altre nate per le gare, che normalmente non presentano suole molto resistenti.

Intersuola
Partiamo dal fatto che, come accennato prima, queste scarpe contengono al loro interno una piastra in fibra di carbonio.
Ne ho parlato in altri articoli, e ormai non è certo una novità. Si tratta di una piastra che è posta nell’intersuola, e permette di ottenere una spinta maggiore col piede.
I vantaggi sono evidenti. I record degli ultimi anni sono stati battuti con scarpe di questo tipo e quasi tutti gli atleti di élite le usano.
Per i comuni mortali, il vantaggio è minore, nel senso che parliamo di secondi. E non tutti le possono apprezzare, perché è necessario farle andare a ritmi elevati, o si rischia di sentirle scomode.
La piastra è posizionata in mezzo a due strati di Flytefoam Blast+. Nella versione numero due di questa scarpa avevamo invece uno strato di questa schiuma e l’altro della più semplice Flytefoam.
La differenza si sente.
L’ammortizzazione è ben presente, ma a differenza della Magic Speed 2, che tanti lamentavano essere un po’ troppo secca, la versione 3 si sente abbastanza morbida, anche se la presenza della piastra va ovviamente a indurire un po’ la sensazione sotto il piede.
Sono molto leggere e reattive. In poche parole, perfette per andare veloci.
Durante i miei test ho notato che le Magic Speed 3 possono effettivamente essere usate sia per allenamenti che per gare. Ma anche a ritmi lenti le ho trovate accettabili, cosa che di solito non avviene con scarpe dotate di piastra, che per quanto veloci, fanno avvertire una sensazione strana a ritmi bassi.
Intendiamoci, per corse quotidiane dove devo solo mettere dentro chilometri, non le userei. Ma dovesse succedere di dover rallentare, non vi faranno penare.
In base al loro comportamento, posso dire che sono sicuramente ottime fino a distanze come la mezza maratona, ma molto dipende da come siamo abituati.
Se ricerchiamo la morbidezza di una daily trainer, per correre lunghe distanze in totale comfort, è meglio orientarsi su altro.
Altra cosa che mi ha fatto apprezzare queste Speed 3 è la loro stabilità. Mi è capitato spesso di provare “super-shoes” di questo tipo e sentirle instabili, soprattutto nelle curve. Cosa che invece non ho notato con queste.
Di sicuro incide molto l’altezza della scarpa, che resta a 36 mm sul tallone e 29 in punta, a differenza di altri prodotti che sfiorano e a volte superano i 40 mm.
Questo ci porta ad un differenziale tacco-punta di 7mm, una misura intermedia.
Sulla flessibilità c’è poco da fare: sono scarpe rigide, come avviene per altri prodotti di questo tipo.

Tomaia
Partiamo dall’imbottitura: è davvero poca, ma la scarpa riesce ad essere comunque molto comoda.
D’altronde stiamo parlando di un prodotto nato per la velocità e le gare, quindi è normale che che sia poco imbottito, per evitare di appesantire il tutto.
Sono scarpe decisamente traspiranti, e il materiale della tomaia è leggerissimo, quindi perfette per lavori di velocità e competizioni.
Altra cosa: nonostante questo Motion Wrap sia leggero, riesce a dare consistenza e struttura a sufficienza.
La tenuta sul piede è quindi ottima, dona un senso di sicurezza.
La tenuta è sicuramente agevolata dalla calzata, che risulta abbastanza stretta e precisa. E nonostante la tomaia si adatti leggermente, di certo non sono scarpe per i runner con piedi larghi.
I lacci sono tradizionali, ma efficaci. Non mi son dovuto fermare a sistemarli durante i miei test.
La linguetta è stata leggermente modificata ed è ora un po’ più imbottita della versione precedente, ma sempre sottile. Si adatta bene al collo del piede, senza far sentire i lacci.
Sul tallone, flessibile, non danno fastidio e allo stesso tempo mantengono la caviglia in sede.
Infine bisogna anche notare il look della scarpa, che non è niente male. Nella versione in bianco che ho ricevuto, fa una bella figura. Design semplice e pulito, ma azzeccato.
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Pro e contro delle Asics Magic Speed 3
Pro
- leggere
- reattive e veloci
- versatili
- ottima suola
- prezzo eccellente
Contro
- non adatte a distanze come la maratona
- vestono strette
Domande frequenti
A chi sono rivolte le Asics Magic Speed 3?
Queste scarpe sono perfette per chi cerca una scarpa reattiva, ma allo stesso tempo abbastanza confortevole, per allenarsi e partecipare a gare fino alla mezza maratona. Non sfigurano nemmeno in pista, dove il peso molto contenuto risulta essere un vantaggio.
La piastra in carbonio si sente e rende le Magic Speed 3 veloci e divertenti da usare.
Come calzano le Asics Magic Speed 3?
Calzano abbastanza strette, sia di larghezza che di lunghezza. Il che è tipico di molte scarpe da gara, ma se avete piedi leggermente più larghi o non vi piace sentire la scarpa troppo aderente, vi consigliamo di prenderle di mezza taglia più grandi.
Quanto costano le Asics Magic Speed 3?
Il prezzo ufficiale di queste calzature da running è di 120 euro.
Dove comprarle
Puoi comprarle comodamente online su Top4running, vedi l’offerta qui sotto:
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Comparativa con scarpe da corsa simili
Asics Magic Speed 3 VS Asics Metaspeed Sky+
Le Metaspeed sono chiaramente più orientate alla performance. Più reattive e più veloci. Sono sicuramente più versatili e adatte anche a distanze più lunghe, come la maratona. Le MagicSpeed 3, per contro, sono invece molto più economiche e un’ottima scelta per corse più brevi a ritmo sostenuto.
Nonostante siano di una categoria più bassa, molti runner preferiscono le Magic Speed alle Metaspeed, per via del loro approccio più soft e adatto anche a runner intermedi.
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Conclusione
In conclusione non posso che dare un voto molto positivo alle Asics Magic Speed 3. Per gare dai 5 ai 21 km credo siano scarpe da tenere in considerazione.
Mi è piaciuta la loro reattività, che non è al pari di scarpe d’élite, ma comunque ottima; la loro leggerezza, che ci fa dimenticare di averle ai piedi; la traspirabilità che la tomaia regala; la stabilità e il maggior contatto con il terreno che il profilo relativamente basso offre.
Infine, il loro prezzo, che non è affatto esagerato e porterà molti runner a preferirle a prodotti di fascia alta.
Che vi stiate preparando per una 10km, o per la vostra prossima mezza maratona, credo che le Magic Speed 3 non vi deluderanno.
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Summary
Con la loro ottima reattività, la loro leggerezza, che ci fa dimenticare di averle ai piedi, la stabilità e il maggior contatto con il terreno che il profilo relativamente basso offre, le Magic Speed 3 sono davvero da tenere in considerazione