Bentornato sul mio blog!
Se è la prima volta che lo visiti il mi presento subito: sono Davide Ferro, ex runner professionista e ora esperto di scarpe da running.
Se vuoi conoscere tutti i segreti della Nike Terra Kiger 4 sei nel posto giusto al momento giusto!
Buona lettura!
ATTENZIONE: È uscita la nuova versione di queste scarpe: dai un’occhiata alla mia recensione delle Nike Terra Kiger.
Nike Terra Kiger 4: Recensione
La Terra Kiger 4 è il nuovo modello di scarpa da trail running Nike.
Il suo assetto in linea con il terreno è stato progettato per migliorare ulteriormente il tempo della tua performance.
Nonostante sia stata ideata principalmente per questo aspetto, può comodamente affrontare tragitti molto più lunghi: ho percorso 25 km e non ho avvertito nessun fastidio ai piedi.
Posso tranquillamente affermare che è stata un’esperienza piacevole.
I primi problemi hanno iniziato a verificarsi dopo circa 120 km. A quel punto infatti la tomaia ha iniziato a scollarsi dalla suola.
Un aspetto da tenere in considerazione e di cui ti parlerò nel dettaglio più avanti.
Nike Terra Kiger 4: caratteristiche generali
La Terra Kiger, insieme alla Wildhorse, è il miglior prodotto Nike per il trail running: il fiore all’occhiello progettato per essere il “road runner” dei sentieri.
Con il suo design a basso profilo, Terra Kiger è il miglior alleato della tua falcata, vero e proprio competitor di Brooks Cascadia e New Balance Leadville.
Un altro elemento da considerare è anche il suo design: uno stile deciso ma non eccessivo.
Come le ho tirate fuori dalla scatola me ne sono subito innamorato!
D’altronde anche l’occhio vuole la sua parte e chi ha detto che i corridori non possono avere stile?
Scherzi a parte, un altro aspetto che ho notato fin prima uscita è il rimbalzo che il cuscinetto della suola offre durante la corsa.
Una sensazione davvero piacevole.
Nike Terra Kiger 4: Suola
La grande capacità di assorbire gli urti nonostante il suo basso profilo è ciò che rende la suola della Terra Kiger 4 semplicemente stupenda.
Questo è dovuto ai cuscinetti di cui è dotata.
Gli urti della corsa sono ammortizzati senza però trasmettere una sensazione di instabilità sotto l’avampiede.
La transizione durante il foot strike è perfetta e la conformazione del cuscinetto agevola il passo successivo.
La suola presenta alette aggressive ed è progettata per garantire una presa salda sulla maggior parte delle superfici.
Queste scarpe sono state straordinarie sui terreni bagnati, fangosi e rocciosi sui quali ho principalmente corso durante il test.
Nike Terra Kiger 4: tomaia
Terra Kiger offre un’ottima sensibilità e un’ampia ventilazione grazie a una tomaia senza cuciture con la tecnologia Nike Flymesh.
La scarpa permette infatti una notevole traspirazione senza lasciar entrare anche la minima traccia di sporcizia.
L’unico effetto collaterale è che in questo modo la scarpa risulta per niente impermeabile.
La tomaia non trattiene l’acqua; sia che si tratti di un piccolo rigagnolo, della rugiada sull’erba o della pioggia.
In compenso la tecnologia mesh permette all’acqua di non rimanere nella scarpa.
Quindi, a meno che tu non abbia i piedi costantemente a mollo o che non si tratti di una giornata fredda, si tratterà solo di una condizione temporanea.
La scarpa utilizza l’allacciatura Flywire per bloccare il tuo metatarso, che ti permetterà di muoverti agevolmente su tutti i diversi terreni che potresti percorrere.
Addio imprevisti dunque!
Con una tomaia disegnata per essere stretta sul tallone e sulla parte centrale del piede e che si allarga piacevolmente nella zona delle dita, sarà un vero piacere indossare questa scarpa.
Tuttavia, a voler essere totalmente sinceri, l’unica pecca di questa scarpa è stata che dopo circa 120 km la parte esterna della zona superiore vicina al tallone destro ha iniziato a staccarsi dalla suola.
Ammetto di aver messo a dura prova queste scarpe – con percorsi lunghi e corti, colline e terreni non omogenei – ma non c’è ragione per cui una tomaia debba lacerarsi o iniziare a bucherellarsi dopo così pochi chilometri.
Soprattutto per una scarpa da trail running, dove è indispensabile poter contare su una scarpa robusta e affidabile.
Pro e contro della scarpa Nike Terra Kiger 4
Pro | Contro |
Grande presa | Si è formato un taglio sulla tomaia dopo circa 120 km |
Ricambio rapido | Piccole pietre potrebbero entrare nella linguetta |
Profilo basso ma buona ammortizzazione adatte per tutte le categorie di corsa | |
Tecnologia Flywire | |
Traspirazione eccellente e drenaggio quasi immediato |
A chi è rivolta la Nike Terra Kiger 4
Questa scarpa è per il trail runner esperto che ricerca la stessa sensazione di un runner su strada pur mantenendo un ritmo elevato.
Nike Terra Kiger 4 recensioni
Cosa ne pensa chi possiede già la Nike Terra Kiger 4?
Qui abbiamo raccolto le opinioni di chi l’ha provata.
È una grande scarpa da corsa.
Nike Terra Kiger 4: prezzo
Questa scarpa ha un rapporto qualità–prezzo decisamente buono se si considerano tutti i benefici che offre.
Rimane però sempre un sapore agrodolce a causa del taglio di cui ho ampiamente parlato precedentemente.
Conclusioni
Nel complesso però la Terra Kiger 4 si è rivelata una grande scarpa da trail.
Correre con queste scarpe è stata comunque un’esperienza piacevole: l’ammortizzazione è stata eccellente praticamente su tutti i punti di vista e su ogni chilometro percorso indipendentemente dall’intensità e dalla durata.
La tomaia si è adattata perfettamente ai miei piedi facendomi sentire sempre a mio agio.
Sul serio, a parte la lacerazione di cui ho parlato prima non potrei trovarle altri difetti, ma non riesco a togliermela dalla testa.
Mi chiedo se sia proprio la scarpa in sé, se ho urtato qualcosa senza accorgermene durante il test o se sia un difetto di fabbricazione che riguarda solo questo paio.
Mi piacerebbe sentire altri corridori che le hanno provate e vedere se anche loro hanno avuto la stessa esperienza.
Resta comunque il fatto che le mie scarpe di prova avevano una lacerazione nella parte superiore ancora prima di finire il test.
Anche se la scarpa meriterebbe una valutazione di almeno 4 stelle, con un problema del genere non mi sento di andare oltre le 3 stelle.