Home Scarpe Running Nike Nike Pegasus Trail 2: Recensione Dettagliata (+ Pegasus Trail 2 GTX)

Nike Pegasus Trail 2: Recensione Dettagliata (+ Pegasus Trail 2 GTX)

7490
2

Ciao a tutti, sono Davide Ferro di Scarpe Running, ex velocista ed esperto di scarpe da corsa.

Oggi analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche delle Nike Pegasus Trail 2 e della Nike Pagasus Trail 2 GTX, la nuove versioni e migliorate della linea Pegasus Trail estiva ed invernale.

Parlerò di entrambi i modelli partendo prima dalla descrizione di quello standard per poi passare a quello invernale.

Questa calzatura da trail running presenta ora un’intersuola in schiuma React e una tomaia robusta completamente riprogettata per dare il meglio di sè sui sentieri sterrati.

Ho avuto il piacere di testare questa calzatura sportiva a fine giugno 2020, poco prima della data di uscita ufficiale sul mercato italiano.

In questo articolo trovi la mia recensione completa, con prezzi, opinioni e caratteristiche.

Bene! Sei pronto per testare insieme a me la nuova Nike Zoom Pegasus Trail 2 e GTX?

Ottimo!

Allora allacciati le scarpe ben strette, perché devi starmi dietro. Andiamo a fare una corsetta!

ATTENZIONE: È uscita la nuova versione di queste scarpe: dai un’occhiata alla mia recensione delle Nike Pegasus Trail

 

 

Test delle scarpe da corsa Nike Pegasus Trail 2

https://youtu.be/4C68IOheFTg

Ho testato la versione estiva in un caldissimo fine giugno genovese, poco prima della sua uscita ufficiale sul mercato. E devo dire che la Nike non si smentisce mai: fa sempre grandi scarpe da corsa.

Come è stata la mia esperienza con le Peg Trail 2? Beh, senza dubbio positiva.

Appena ho indossato la scarpa, ho notato che la misura fosse fedele alle dimensioni del mio piede. La tomaia sembrava stringere un po’ nell’area anteriore, ma non appena ho iniziato a correre si è allentata risultando molto confortevole.

Durante il mio primo allenamento, ho notato subito che la scarpa sembrava molto più leggera di quanto non fosse veramente.

Ho corso sul sentiero sterrato che portava al Forte Diamante, uno dei percorsi da trail più belli della mia città, composto da parecchie salite e discese, e devo dire che ho apprezzato parecchio la trazione anche su terreno leggermente fangoso.

La linguetta in neoprene ha avvolto piacevolmente il mio piede e i lacci, tirati con forza, mi hanno permesso di raggiungere la vestibilità che desideravo.

Come è andato invece il test con le Pegasus Trail 2 GTX?

Ho testato il modello sullo stesso percorso effettuato quest’estate, però risultato molto più impervio a causa delle piogge autunnali.

In generale la scarpa è esattamente come quella estiva, e mi ha dato le stesse sensazioni di confort e ammortizzamento.

Anche la calzata è identica e la trazione risulta sicura anche quando il fondo diventa scivoloso e impegnativo.

Continua a leggere per scoprire le caratteristiche di suola, intersuola e tomaia delle due scarpe da trail.

Nike Pegasus Trail 2: caratteristiche tecniche

  • Marchio: Nike Running
  • Modello: Pegasus Trail 2
  • Tipologia: Trail running
  • Peso: 333 g
  • Drop: 10 mm
  • Famiglia: Pegasus Trail
  • Modello precedente: Nike Pegasus Trail 36

Nike Pegasus Trail 2 GTX: caratteristiche tecniche

  • Marchio: Nike Running
  • Modello: Pegasus Trail 2 GTX
  • Tipologia: Trail running
  • Peso: 333 g
  • Drop: 10 mm
  • Famiglia: Pegasus Trail
  • Modello precedente: Nike Pegasus Trail 36

Caratteristiche generali Pegasus Trail 2 e Pegasus Trail 2 GTX

Le nuovissime Peg Trail 2 sono uscite il 18 giugno e rappresentano la seconda edizione del modello da trail delle ben note Nike Pegasus.

Il modello impermeabile GTX è invece uscito a novembre.

La storia Nike Trail, infatti, è molto lunga e inizia nel 1978, quando una squadra composta dai migliori alpinisti americani, indossando scarpe Nike, raggiunge il campo base della seconda vetta più alta del mondo il K2.

Da allora, diversi sono stati i modelli che Nike ha progettato per uso trail, fino ad arrivare alle nuove Nike Pegasus Trail 2, scarpe da trail ottime, sia per chi si approccia al mondo del trail running per la prima volta, sia per chi ne è esperto e corre abitualmente su sentieri sterrati e di montagna.

Nonostante appartengano alla famiglia Pegasus, sono presenti  numerose differenze che le contraddistinguono dalle Nike Zoom Air Pegasus, tra cui ad esempio il battiscopa per percorsi sterrati e l’assenza dei cuscinetti Zoom Air, sostituiti da intersuola React.

Dopo il mio test posso affermare che la Pegasus Trail 2 e la Pegasus Trail 2 GTX sono scarpe molto versatili.

Generalmente le scarpe versatili si comportano bene sulla maggior parte delle superfici ma non eccellono su nessuna.

Ebbene, la Pegasus Trail 2 invece, eccelle su quasi tutte.

La scarpa presenta un’intersuola in schiuma React, una tomaia progettata per il trail running e una suola molto robusta che Nike sostiene essere adatta sia per i sentieri che per l’asfalto.

Suola

nike zoom pegasus trail

Come sostiene Nike, la suola si comporta bene sia su strada che su sentieri sterrati ed è uguale sia nel modello estivo che in quello in Goretex.

Presenta uno strato in gomma a tutta lunghezza con delle alette di 4 mm (leggermente più basse rispetto alle sorelle Wildhorse e Terra Kiger) che forniscono lo stesso una buona trazione sulle diverse tipologie di superfici.

La maggior parte dei runner crede che ad alette più grandi corrisponda una trazione migliore. Questo non è sempre vero, e in più, alette più grandi possono catturare più facilmente sporco e detriti.

Quindi avere delle alette di dimensioni inferiori in alcuni casi può portare ad un miglioramento complessivo del prodotto.

La gomma è piuttosto solida ed è abbastanza flessibile grazie alle scanalature presenti nella parte anteriore.

Durante i miei test ho percorso sentieri asciutti, leggermente fangosi e alcuni piuttosto scivolosi. Ebbene, sui primi due la scarpa si è comportata egregiamente.

Tuttavia, la suola non si “appiccicava” al terreno e risultava quindi leggermente scivolosa su pietre o rocce bagnate.

Sono rimasto piacevolmente colpito dalla protezione presente nell’area anteriore: durante i miei allenamenti ho sbattuto la punta del piede su di una roccia e non ho avvertito alcun dolore alle dita dei piedi.

Dopo aver percorso oltre 50 km non ho notato alcun segno di usura.

Le alette si sono dimostrate estremamente resistenti. Questa scarpa sembra quindi molto durevole.

Intersuola

scarpe trail pegasus

Come nella maggior parte dei prodotti Nike, è proprio nell’intersuola che risiede la magia.

L’intesuola React a tutta lunghezza offre una corsa molto fluida garantendo un’ottima sensazione di comfort.

La schiuma è morbida abbastanza per proteggere i piedi e le gambe, restituendo comunque una grande quantità di energia e rimbalzo ad ogni passo.

Anche la forma è studiata al minimo dettaglio: un leggero aumento di volume nell’area del tallone e dell’avampiede aggiunge un po’ di ammortizzamneto e stabilità alla calzatura, rendendo la corsa complessivamente stabile e sicura.

Questa leggera aggiunta di stabilità mi ha permesso di aumentare la velocità anche su percorsi più tecnici senza alcun timore.

Non è presente la piastra di roccia, ma grazie alla combinazione fra suola e intersuola mi sono sentito sempre molto protetto.

Durante i miei test ho effettuato sia ripetute veloci che corse di scarico. Grazie alla sensazione di “rimbalzo”, ci sono stati momenti in cui ho aumentato il ritmo senza nemmeno accorgermene.

Credo dunque che l’intersuola e l’altezza complessiva dello stack offrano sia il comfort necessario per le corse più lunghe, che il rimbalzo di cui hai bisogno per aumentare il ritmo durante gare e allenamenti a velocità superiore.

Anche in questo caso, l’intersuola nel modello impermeabile in Goretex (GTX) è uguale alla versione estiva.

Tomaia

nike air zoom pegasus trail 2

La tomaia mi è piaciuta molto: è morbida, si adatta perfettamente alle forme e dimensioni del piede ed è abbastanza protettiva.

È in mesh ingegnerizzato e presenta cuciture, sovrapposizioni e strati più spessi appositamente progettati per fornire un maggiore supporto e una protezione più efficace da rocce e detriti.

Nonostante sia una scarpa da trail running, la tomaia è ben ventilata e foderata in modo molto sottile: caratteristica che rende molto difficoltosa la penetrazione di polvere.

Presenta una linguetta nell’area posteriore che potrebbe sembrarti eccessiva, ma che aiuta parecchio ogni volta che devi indossare la scarpa.

La linguetta anteriore è invece cucita nella parte superiore della scarpa, di modo che non possa scivolare su un lato, provocando disagi e fastidi al collo del piede.

I lacci sono sottili e possono essere tirati con molta forza per stringere la scarpa ottenendo la vestibilità che desideri.

Invece di avere un “paraurti” integrato nella tomaia, quello della Peg Trail 2 è un’estensione esterna della suola, che avvolge la parte anteriore e alcune aree laterali del piede.

È estremamente robusto e aiuta a proteggere le dita da colpi accidentali con rocce o altri detriti in modo estremamente efficace.

All’interno della scarpa c’è un po’ di spazio, cosa che rende la scarpa “sconsigliata” a chi presenta la pianta particolarmente stretta.

Nel modello in GTX, invece, la tomaia è molto differente.

Non presenta cuciture (così come nel modello estivo) permettendo al piede di rimanere sempe asciutto anche durante copiose piogge o nel caso di pozzanghere più o meno profonde.

Tuttavia, non immergere completamente il piede nella pozza, dato che in questo caso l’acqua entrerebbe negli spazi tra linguetta e tomaia.

Ovviamente se vuoi avere una scarpa super traspirante, non è consigliato comprare il modello in Goretex proprio perchè essendo più protettivo, è anche meno traspirante.

Penso che sia molto difficile progettare delle tomaie delle scarpe da trail, perchè queste devono essere nè ingombranti nè troppo minimali, e nello stesso tempo devono fornire una buona stabilità e protezione.

Credo anche anche in questo caso Nike abbia centrato alla grande l’obiettivo.

 

Pro e contro delle Nike Pegasus Trail 2

Quali sono i pro e contro di questa scarpa da trail running?

Pro Contro
Il mix fra intersuola e suola rendono il prodotto molto versatile: è ottimo sia per le corse più lunghe che per quelle più veloci La tomaia è confortevole ma anche molto spaziosa, credo che i runner con la pianta stretta potrebbero trovarla troppo larga
La suola è progettata in modo da fornire una buona trazione su superfici asciutte o leggermente fangose Inizialmente l’area anteriore sembra essere particolarmente stretta, ma la vestibilità migliora dopo un breve periodo di rodaggio
La tomaia è comoda, spaziosa, sicura e traspirante Le alette presenti nella suola non sono particolarmente alte (4mm), rendendo quindi la scarpa scivolosa su rocce umide o terreni molto bagnati
Nonostante sia ben ventilata, la tomaia non lascia passare la polvere  
Sembra molto più leggera di quanto non sia veramente  

Domande frequenti

Per chi è indicata la Peg Trail 2?

Questa scarpa da corsa è indicata per i trail runner che desiderano una scarpa versatile che li accompagni in percorsi misti strada/sterrato o sentieri non troppo tecnici.

Grazie alla sua versatilità, la Peg Trail è ottima anche per diversi ritmi: da sedute di scarico a velocità più elevate.

Come veste?

Ognuno di noi ha una forma del piede unica, e non è mai facile parlare di vestibilità.

Tuttavia, posso dire che la scarpa è molto spaziosa (ancora di più rispetto alle Kiger e Pegasus Trail 36) rendendo quindi il prodotto ideale per chi ha la pianta larga.

I runner con la pianta stretta potrebbero dover stringere saldamente i lacci, per evitare che il piede “balli” all’interno della tomaia.

E la taglia? Il numero di taglia è fedele alle dimensioni, quindi puoi tranquillamente optare per il tuo numero di scarpa che utilizzi di solito.

Essendo molto spaziosa, tuttavia, se sei indeciso fra due taglie ti consiglio di acquistare mezzo numero in più.

Quanto costa?

Le Peg Trail 2 hanno un prezzo di 131€.

Si tratta dunque di un prezzo assolutamente in linea con le scarpe da trail dei competitor.

Quanto dura?

Ho testato la scarpa per circa 50km, e ad oggi non ho notato alcun segno di usura.

La schiuma React sembra molto durevole, per cui credo che sia una scarpa destinata a durare molto a lungo

Dove acquistare Nike Pegasus Trail 2?

Queste calzature sportive sono disponibili su Amazon:

Comparative con scarpe da corsa simili

La Peg è una calzatura da trail running di alta qualità. Vediamo come si comporta se paragonata con le sorelle Terra Kiger e Wildhorse o con altre scarpe da trail dei competitor.

Nike Pegasus Trail 2 vs Pegasus Trail 2 GTX

Come ho scritto nell’articolo, l’unico aspetto che differenzia le due scarpe è sostanzialmente la tomaia, che nel caso della versione in Goretex è meno traspirante, ma protegge dalla pioggia e dall’acqua che potresti incontrare nei tuoi percorsi su sentieri sterrati.

Insomma, la versione in GTX è più autunnale e invernale, mentre quella standard è indicata per la stagione primaverile ed estiva.

Nike Pegasus Trail 2 vs Pegasus Trail 36

Sebbene la denominazione possa creare un po’ di confusione, devi sapere che la 36 è la versione precedente della 2.

Grazie al passaggio da Cushlon a React, quest’ultimo modello risulta più morbido e confortevole e più adatto anche a distanze più lunghe.

Un’altra differenza è invece nella vestibiiltà: l’ultima versione risulta infatti più spaziosa rispetto a quella precedente.

Nike Pegasus Trail 2 vs Wildhorse

Wildhorse è abbastanza simile alla Peg Trail 2.

Entrambe presentano un’intersuola in schiuma React e una tomaia quasi identica (compresa la linguetta presente nell’area posteriore).

Le alette della WH sono leggermente più grandi rendendola un po’ meno efficiente su asfalto ma più adatta a sentieri bagnati o fangosi.

In conclusione, direi che la Peg sia più adatta a percorsi misti asfalto/sterrato mentre la Wildhorse sia migliore per i sentieri più accidentati, in cui hai bisogno di un maggiore grip per non scivolare.

Nike Pegasus Trail 2 vs Terra Kiger

La differenza fra questi due prodotti risiede principalmente nell’intersuola: il primo ha un drop 10 mentre il secondo un drop 4.

Inoltre, la Terra Kiger presenta una piastra di roccia e una tomaia più sicura.

Entrambi i prodotti presentano una taglia fedele alle dimensioni reali.

Credo che la Peg eccelli principalmente sulle corse più lunghe, mentre la Kiger dia il meglio di sè sui sentieri più brevi e tecnici.

Nike Pegasus Trail 2 vs Salomon Sense Ride

La Sense Ride è una scarpa da trail con piastra di roccia. Risulta più protettiva della Pegasus ma anche meno dinamica e “rimbalzante”.

Credo che fra le due io opterei per la Pegasus, ma se hai bisogno di un po’ di protezione in più per correre su sentieri accidentati, puoi andare sulla Salomon.

Nike Pegasus Trail 2 vs Brooks Caldera

La Brooks Caldera è una scarpa che ho testato qualche mese fa e che ho apprezzato davvero tanto.

La tomaia è molto traspirante (forse più rispetto alla Peg) e presenta una protezione aggiuntiva soprattutto nell’area posteriore del piede.

Anche in questo caso, credo che se il tuo obiettivo sia correre su sentieri molto tecnici puoi optare per la Brooks.

Se invece desideri una scarpa più “divertente” e con una maggiore sensazione di rimbalzo, vai sulla Pegasus.

Conclusioni

Beh, che dire. La Pegasus Trail 2 è stata una piacevole scoperta.

Devo dire che correre con questa scarpa ai piedi mi ha fatto divertire parecchio.

La corsa è morbida, rimbalzante ma stabile, la tomaia è comoda e spaziosa (soprattutto per me che ho i piedi larghi) e la suola è sicura e protettiva.

Insomma, non indosserei questa scarpa durante le mie corse su sentieri particolarmente difficili, ma credo che non ne farò più a meno sui percorsi misti asfalto/sterrato.

Da me per oggi è tutto, ci vediamo in giro.

E ricorda:

Vento sulla faccia,
rock’n’roll nelle orecchie
e chilometri nelle gambe.

Buona corsa,
Davide

 

In breve
  • Comfort
  • Design
  • Stabilità
  • Peso percepito
  • Rapporto qualità prezzo
4.5

Valutazione

Questa scarpa da corsa è indicata per i trail runner che desiderano una scarpa versatile che li accompagni in percorsi misti strada/sterrato o sentieri non troppo tecnici. Grazie alla sua versatilità, la Peg Trail è ottima anche per diversi ritmi: da sedute di scarico a velocità più elevate.

Articolo precedenteNike React Miler: Recensione di Davide Ferro
Articolo successivoNew Balance Fresh Foam 1080 v10: Recensione Dettagliata
Sono nato a Genova e ci vivo ancora. Prima di passare le giornate davanti allo schermo del PC correvo per professione, mentre oggi lo faccio per passione. Ho lavorato per oltre 5 anni in un negozio di running e ho imparato tutto quello che c'è da sapere sul mondo delle scarpe da corsa. Ho creato questo blog per condividerlo con te.

2 Commenti

  1. Ciao Davide, quando scrivi: “Essendo molto spaziosa, tuttavia, se sei indeciso fra due taglie ti consiglio di acquistare mezzo numero in più”, forse volevi intendere mezzo numero IN MENO? 😉

    • Ciao Cristian,

      No intendevo che hai spazio perché ha punta è larga, ma è stretta in lunghezza rispetto agli altri modelli Nike.

      Un abbraccio,
      Davide

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Inserisci il tuo nome