Ciao runner,
bentornato sul mio blog!
Se ancora non mi conosci sono Davide Ferro, ex runner professionista e ormai esperto di scarpe da running.
In questa guida troverai tante interessanti informazioni sulle caratteristiche, prezzi e opinioni della scarpa da corsa Nike Zoom Fly 3.
Sei pronto per iniziare? Perfetto, allora procediamo!
Nike Zoom Fly 3: recensione completa
L’auto sportiva delle scarpe da corsa economiche. La scarpa d’allenamento pronta per la gara.
Nike Zoom Fly 3: Caratteristiche generali
Nike Zoom Fly 3 è una scarpa innovativa ispirata al suo modello di punta. Un’opzione “costosa” per la scelta più conveniente.
Tutte queste definizioni potrebbero essere usate per descrivere le Nike Zoom Fly 3, che a differenza delle precedenti versioni non solo è dotata di una suola rinnovata, ma ha subito anche una revisione significativa della tomaia e dell’intersuola.
La tomaia, diversamente da quella della Zoom Fly 2, è molto più comoda, ma per contro è anche più stretta e lunga.
Quando ho indossato le Nike Zoom Fly 3 per la prima volta, mi sono accorto che il piede scivolava in avanti all’interno della scarpa, quindi ho dovuto utilizzare l’occhiello aggiuntivo che bloccava meglio il piede in posizione.
L’occhiello è necessario solo per pochissime scarpe da running, ma le Nike Zoom 3 sono state uno di quei casi.
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Suola
L’intersuola delle Nike Zoom Fly 3 ha subito alcune piccole modifiche.
Innanzitutto c’è più schiuma React e, di conseguenza, un’altezza più alta della scarpa.
Questa schiuma aggiuntiva è anche il motivo per cui le Zoom Fly 3 pesano anche di più, visto che la tomaia sembra molto più leggera.
L’offset del tallone è stato abbassato da 10 a 8 millimetri, mentre la piastra in carbonio è ancora presente e, oltre a rendere la suola molto rigida, conferisce al piede una buona reattività.
C’è una grande area in gomma verso la metà dell’avampiede, così come due piccole zone costruite intorno alla parte posteriore del tallone.
Queste aree in gomma aumentano la resistenza della suola e la trazione delle scarpe, un dettaglio che può tornare utile sui suoli umidi o bagnati.
Nike Zoom Fly 3: tomaia
Il cambiamento più significativo che hanno notato molti runners in questa versione è la nuova tomaia VaporWeave.
Il VaporWeave è un materiale di qualità superiore, realizzato in plastica TPU o TPE, che viene utilizzato da molte aziende produttrici di schiume per le scarpe da corsa.
Le Adidas Ultra Boost sono state le prime ad usare questa tecnologia e il TPE è anche il materiale con cui vengono fabbricati la maggior parte dei tappetini da yoga.
Ovviamente la Nike non ha steso un tappetino da yoga né tanto meno ci ha avvolto il piede per creare la tomaia della Zoom Fly 3, ma è sicuramente un metodo innovativo di pensare a quali materiali sia meglio utilizzare per creare le fibre, e quindi il tessuto, delle scarpe da running.
Nike Zoom Fly 3: a chi sono adatte?
Le Nike Zoom Fly 3 sono scarpe da running pensate per i runner veloci che corrono sulla distanza. Ideali per mezze maratone e maratone e per runner di peso medio-leggero.
Pro e contro
Vantaggi
- Intersuola con piastra in fibra di carbonio reattiva e veloce.
- Resistenza e trazione migliorate
- Materiale di qualità superiore VaporWeave.
- Queste scarpe da running sono sì più economiche, ma anche più durevoli rispetto ai modelli di fascia alta.
Svantaggi
- Occorre acquistare una misura in meno, oppure aggiungere un occhiello, per calzare bene queste scarpe, in quanto sono molto grandi.
- Per essere un’opzione “conveniente”, le Zoom Fly 3 sono molto costose.
Nike Zoom Fly 3: opinioni
Ecco di seguito le opinioni delle scarpe da running Nike Zoom Fly 3:
“Ho il modello Zoom Fly 3, creato dopo il tentativo di Nike di abbattere il muro delle 2 ore nella maratona (non riuscendoci per soli 24 secondi). Devo dire che la qualità in tutto si sente, leggerissime, comodissime, anche se consiglierei di prendere sempre mezzo numero in più. Quando si corre, ovviamente sono fatte per andare sotto i 4:30 al km, sembra di volare sull’asfalto. Ricordiamoci che però sono delle scarpe per runner di peso medio leggero ovvero tra i 55-75kg, ottime soprattutto per le gare. Devo dire però che stringono molto nella parte posteriore del tallone se anche voi avete dei problemi in quella parte procuratevi delle buone calze e il gioco è fatto”.
Conclusioni
Le Nike Zoom Fly 3 sono la versione più economica delle scarpe da corsa “premium” della Nike.
Se il tuo budget è mini, ma cerchi una scarpa da running che possa darti il massimo delle prestazioni, in tal caso non esitare e buttati senza pensarci due volte sulla Zoom Fly 3!
Come opzione da corsa in carbonio, Zoom Fly 3 è una scelta fantastica: anche se è più rigida rispetto ad altri modelli della Nike, per contro è molto più leggera rispetto alle Hoka One One.
Con le Zoom Fly 3 puoi correre e allenarti, senza pensieri, e le gare sulla distanza o con tratti veloci diventano un piacere, mentre a causa della piastra in carbonio, quelle “lente” potrebbero risultare un po’ più faticose.
Fonte: Runningshoesguru
Davide Ciao,
Innanzitutto grazie per le tue recensioni e per i suggerimenti che fornisci sempre, li trovo davvero davvero utili.
Vorrei porti un questione, se possibile!
Sono Daniele, un Runner amatore, 40 anni, neutro, 68 kg e competo su distanze fino ai 10k anche se ogni tanto strizzo l’occhio alle mezze!
La mia tecnica di corsa si potrebbe definire buona anche se migliorabile.
Non sono particolarmente veloce anche se qualche piccola soddisfazione riesco a togliermela! Quest’anno 2020 ho in programma di abbassare il mio personale sui 10K portandolo almeno a 41 min!
Sono alla ricerca di una scarpa reattiva, che mi aiuti a spingere e che abbia una buona protezione sotto all’avampiede, onde scongiurare eventuali infortuni che ho avuto in passato utilizzando in combinazione cumulus 20 e Brooks Launch 3 proprio nel momento in cui stavo andando forte.
Stavo pensando quindi alla zoom fly 3 oppure alla kinvara 10.
cosa ne pensi? hai in mente altro al quale potrei interessarmi?
grazie
Ciao Daniele,
Sono contento che abbia trovato utili le mie recensioni.
Per quanto riguarda la tua domanda, beh, qual’è il drop con cui ti senti più a tuo agio?
La Kinvara ha un drop 4 mentre la Fly il doppio cioè 8.
Inoltre, la Kinvara risulta essere più morbida mentre la Fly più reattiva (a causa della piastra a cui deve la sua reattività più spiccata).
Quindi per scegliere dovresti chiederti:
– Ti senti più a tuo agio con un drop 4 o 8?
– Preferisci una scarpe più morbida o una più reattiva?
Un buon compromesso potrebbe essere la Nike Gravity: un po’ meno reattiva con un maggiore confort e un drop più alto!
Per scoprire se può fare al caso tuo, leggi la mia recensione della Nike Gravity.
Buon allenamento,
Davide
Ciao Davide sono Alan runner amatore di 46 anni con un peso di 60/61 km , ti chiedo un consiglio , io prediligo mezze maratone e maratone con tempi che si aggirano 1,28 per la mezza e migliore maratona a New York con un tempo di ,3,13 nel 2019 mi sono sempre allenato con saucony ride iso 2e gareggiato con Nike vaporfly next , ma ora per gli allenamenti siccome ho avuto problemi con ride volevo passare a Nike zoom Fly 3
,secondo il tuo parere può essere un buon cambio come scarpa tenendo conto che in allenamento il mio passo sarebbe correre i veloce a 4,10 km medio 4,30 /40 e lento 4,50 /5 a km . intanto ti vorrei ringraziare delle recensioni che trovo utilissime .
Ciao Alan, grazie per i complimenti. Mi fa piacere che apprezzi il mio lavoro e sono contento che trovi le mie recensioni interessanti.
Riguardo le Nike Zoom Fly 3, vai super tranquillo.
Le ho testate a diverse velocità e le ho già consigliate a diversi maratoneti che corrono ai tuoi stessi ritmi.
La loro esperienza, oltre che la mia, è stata super positiva.
Cerca però di avere più scarpe con drop diversi in modo da lavorare con catene di muscoli differenti e non stressare sempre le solite zone articolari.
Ma sono sicuro che lo starai già facendo.
Buon allenamento,
Davide
Ciao Davide complimenti per l’ottimo lavoro che fai.
Sono un runner amatore di 39 anni con personale in mezza maratona di 1 ora e 42 minuti, sto iniziando ora a scendere sotto i 5 min/km e pensavo di passare ad una scarpa come la Nike Zoom Fly 3. Secondo te può andare bene? Ho sempre usato Mizuno Wawe Rider e ora sto usando Asics Cumulus. Grazie
Francesco
Ciao Francesco!
Assolutamente si.
Vai su Nike zoom Fly 3 non rimarrai deluso.
Ovviamente con questa tipologia di scarpe non fare lavori di scarico o corse lente e lunghe, ma utilizzale quando vai a fare allenamenti specifici e o più veloci.
Buon allenamento,
Davide
Ciao Davide,
grazie per le tue recensioni e per i suggerimenti che fornisci sempre, sono un runner di 35 anni, peso 64 kg, che scarpe consigli per correre 10 km? ho letto molte tue indicazioni per mezze e maratone, ma non trovo info per le 10 km.
Io per ora corro sui 38 minuti 10 km, ho corso con Adidas adios e boston, ma zero reattività, ho provato cosi per occasione di prezzo in outlet le nike Zoom fly FLYKNIT e in allenamenti medio/veloci o ripetute sono rimasto particolarmente colpito dalla reattività
Ciao Michele
La Zoom Fly è davvero un bel prodotto, può andare benissimo per distanze dai 10km alla maratona.
La trovo molto dinamica e con un ottimo ammortizzamento.
Per il consiglio su che scarpe usare per i 10km, ti rispondo così: dipende sempre da cosa vuoi fare, se 10km tirati oppure 10km tranquilli con una scarpa comoda ed un eccellente ammortizzamento.
Fammi sapere le tue esigenze.
Un abbraccio
Davide
Ciao Davide,
Sono Federica.
Sono passata a Nike da poco, prima alternavo solo Brooks Levitate e Ricochet, ma le Levitate 3 mi hanno dato dei problemi e le 4 non me le sento bene, quindi ho cambiato.
Alterno PEGASUS 37 e ZOOM FLY 3.
Pegasus 37 ho un 38,5 e sto bene.
Zoom Fly 3 ho preso mezzo numero in meno, quindi 38, e mi si addormenta un po’ la parte destra anteriore del piede per qualche km, poi passa, oltre ad essersi già cominciate a bucare in punta in corrispondenza dell’alluce, dopo poco più di un centinaio di km.
Secondo te il problema potrebbe essere la misura?
Sarei tentata di prendere mezzo numero in più perché mi piacciono molto come reattività e mi dispiacerebbe non riuscirle ad utilizzare.
Grazie
Ciao Federica,
Si potrebbe essere la misura… essendo di 5mm più corta, il piede tendenzialmente è più forte… va ad estendere di più la tomaia chiedendo un extra estensione che va al di là della progettazione e questo può lesionarla fino a danneggiarla in breve tempo.
Può essere anche un discorso di tomaia fallata (che tendenzialmente escluderei) o poco resistente.
Al di là di Nike, tutti i modelli della medesima scarpa progettati per corsa su asfalto, hanno la stessa misura in lunghezza.
Può cambiare un po’ la larghezza in pianta… quindi ti consiglio di prendere sempre gli stessi numeri.
Per il fatto del piede che si addormenta, anche qui ti direi che è dovuto sia alla posizione del piede dentro la scarpa che è un po’ troppo ristretto, classico caso dello scarpone da sci… non so se hai mai avuto modo di provarlo.
Un caro saluto,
Davide