La scarpa da running ASICS Gel Trabuco 10 è stata riprogettata per affermarsi come pioniere del trail a tutto tondo.
Robustezza e comfort sono i due termini che meglio aiutano a descrivere questa scarpa da trail running.
Ed è una garanzia per chi cerca un’eccellente durata, protezione e aderenza.
L’ASICS Gel-Trabuco 10 in sintesi si può descrivere così:
- Una scarpa da trail robusta con alti livelli di comfort, durata e protezione;
- Una guida confortevole con molta stabilità;
- Perfetta per tutti i tipi di terreno fuoristrada;
- Aderenza eccellente con alette resistenti da 5 mm e suola Asics Grip;
- Rock Protection Plate che ti offre una protezione extra su terreni accidentati;
Facciamo luce sulle caratteristiche di questa scarpa che ti accompagnerà durante le tue esperienze di trail a tutti i livelli.
ATTENZIONE: è arrivata la nuova versione Asics Trabuco 11 !
Test delle scarpe trail running ASICS Trabuco 10
Non appena uscite erano già mie!
E io, Davide Ferro, ho approfittato della conformazione territoriale della mia Liguria per andare subito a fare trail con le mie nuove calzature targate ASICS e percorrere quasi 50 km.
Sono scarpe running molto comode e molto stabili, pensate per le medie e lunghe distanze sia in allenamento che nelle competizioni di trail running.
La forma della suola, insieme alla disposizione dei suoi tacchetti esterni, aumenta la stabilità su terreni tecnici e quando corri da diverse ore apprezzerai particolarmente questo aspetto.
Non sono scarpe alte o massimaliste come la versione Max ma presentano un’altezza di 20 mm nella parte posteriore e 12 mm nella parte anteriore, il che conferisce loro un drop di 8 mm che risulta essere molto comodo e si adatta alla stragrande maggioranza di corridori.
ASICS Trabuco 10: caratteristiche tecniche
Marchio: Asics
Modello: Gel Trabuco 10
Tipologia: Scarpe da trail running
Peso: 305 gr
Drop: 8 mm
Famiglia: Asics Gel Trabuco
Caratteristiche generali
ASICS Trabuco 10 è una scarpa da trail running molto versatile e preparata per resistere a quasi tutte le sfide su qualsiasi terreno.
È uno dei modelli più famosi nel mondo del trail ed è sul mercato da oltre vent’anni.
Inoltre, tutti i modelli precedenti sono stati giudicati positivamente da corridori e critica.
È un modello che garantisce continuità rispetto alla Trabuco 9 e materiali come FlyteFoam nell’intersuola o ASICS Grip nella suola garantiscono sempre prestazioni molto elevate.
Lo stesso FlyteFoam è il principale artefice dell’ammortizzazione essendo morbido e leggero.
L’intersuola si avvale di altre due tecnologie: GEL, che aiuta a rendere più piacevole questa ammortizzazione e Duomax, responsabile della stabilità della scarpa e che aiuterà non solo i corridori che tendono all’iperpronazione ma anche quelli che percorrono lunghe distanze e necessitano di un po’ di stabilità negli ultimi chilometri (dove il corpo ha bisogno di più aiuto).
Sempre nell’intersuola, una piastra antiroccia (la Rock Protection Plate) situata sotto i metatarsi proteggerà da urti e da detriti che potrai incontrare lungo la tua strada.
La suola in gomma ASICS GRIP possiede grandi proprietà in termini di trazione e, soprattutto, durata.
Il design dei tacchetti è molto aggressivo, copre un’ampia superficie e risulta efficace ed incisivo in ogni circostanza.
La distanza tra i tacchetti stessi dovrebbe facilitare l’evacuazione del fango in caso di passaggio in zone con questo elemento anche se, per la mia esperienza, non è proprio così.
Anche i tacchetti situati nella zona del tallone sono pensati per avere una rotazione tale da aiutare nelle discese ma anche qui va detto che “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
Sulla parte superiore, la rete ingegnerizzata si distingue per essere molto densa e previene dai fastidi causati dallo sfregamento e dagli agenti atmosferici.
Inoltre, la linguetta incorpora un piccolo taschino per riporre i lacci in eccesso e impedire che si muovano o si impiglino durante la corsa.
Suola

Ancora una volta, sembra che non ci siano cambiamenti nella suola rispetto alla Trabuco 9, con una copertura completa.
Ed è la suola che rappresenta probabilmente la parte più bellicosa di questa scarpa: i tacchetti sono molto aggressivi, pronti a resistere a qualsiasi buco nel terreno.
Se questa scarpa si vanta di essere adatta per tutti i tipi di terreno, non basta avere una suola funzionale per percorsi senza difficoltà, deve essere in grado di tenere botta anche nei sentieri impervi.
L’intera suola è realizzata con ASICS Grip, un tipo di gomma specifico del marchio giapponese e molto resistente all’usura. E deve esserlo, perché la Trabuco 10 è progettata, tra le tante cose, per durare.
La buona distribuzione dei tacchetti, soprattutto su terreno bagnato e su terreni con materiale fangoso e scomposto, ci regala, sulla carta, un buon grip in salita mentre, per la ma esperienza, non si può dire altrettanto nelle discese dove mi è capitato di scivolare e di non avvertire tanta stabilità.
Senza dubbio, nel complesso, questa suola utilizzata da ASICS continua a dare ottimi risultati ma potrebbe subire qualche miglioria nei prossimi modelli.
Intersuola

Asics ha mantenuto l’intersuola Flytefoam con uno stack di 34 mm e un drop di 8 mm così come nella Trabuco 9.
Anche la geometria e la costruzione sembrano sostanzialmente le stesse.
Questa sembra essere una formula che funziona dato che ho riscontrato un’ammortizzazione sufficiente ma non massimalista come nella Trabuco Max.
L’intersuola della Trabuco 10 è realizzata principalmente in materiale FlyteFoam.
Questa mescola di punta del marchio giapponese è stata presentata sul mercato circa sette anni fa ed è incorporata solo nei modelli di fascia alta, sia da strada che da montagna.
FlyteFoam è un’innovativa tecnologia composta da un particolare tipo di poliestere termoplastico (PET) e Kevlar® Polymer.
ASICS non fa altro che utilizzare fibre organiche annidate nella schiuma per unire l’intero materiale insieme, ottenendo una durata molto elevata pur essendo il 55% più leggero rispetto alla schiuma standard.
Questo materiale è molto leggero e ammortizzato ed è ideale in montagna ma, poiché in questi sentieri ci sono ostacoli e detriti che possono rimanere incastrati al di sotto della scarpa (radici, sassolini, residui vari), ASICS ha previsto una protezione che si inserisce sotto i metatarsi proprio tra l’intersuola e la suola: la Rock Protection Plate.
Va sicuramente citato anche il sistema di ammortizzazione con tecnologia GEL per il tallone, la capsula di gel che si trova all’interno dell’intersuola e che aiuta a rendere l’ammortizzazione più morbida e, quindi, più confortevole.
Questa capsula è inserita nella parte posteriore della scarpa ma non è visibile.
Come già accennato prima, un altro dei fiori all’occhiello di questa calzatura da trail è il sistema di supporto Duomax.
Qui ci riferiamo alla parte interna dell’intersuola.
È difficile da notare ma, se si guarda nel dettaglio quella parte nella zona dell’arco plantare, c’è un materiale diverso con una densità maggiore che lo farà resistere alla tipica deformazione causata dalla pressione durante la corsa.
L’idea di questo sistema è quella di offrire resistenza al piede che ruota eccessivamente (sia per i corridori iperpronati, sia per coloro che inizialmente non necessitano di stabilità) ma dopo molto tempo o chilometri di corsa, il corridore perde forza e ciò porta ad avere un passo instabile.
In entrambi i casi, questo sistema Duomax aiuterà chi lo indossa a mantenere un passo stabile.
Tomaia

La tomaia di queste scarpe è molto traspirante e offre una sensazione di blocco, il che è fantastico.
È molto morbida e adoro i dettagli del design della stampa 3D.
Sembra quasi di indossare una scarpa da strada e, come detto, la punta ha spazio sufficiente e offre una grande flessibilità.
Ho sentito dire che i materiali utilizzati sono ottimi per la durata ma meno per le prestazioni.
Solo il tempo potrà dare un verdetto definitivo!
La tomaia è in gran parte realizzata in mesh generico che assorbe l’acqua. Questa è una sostanziale modifica al materiale che è stato utilizzato nella Trabuco 9.
Ciò può rappresentare un problema quando si corre su lunghe distanze in condizioni avverse.
Avendo corso sotto la pioggia costante per alcune ore e avendo la scarpa assorbito tanta acqua, il peso è aumentato notevolmente e mi ha creato qualche problema.
La traspirabilità è invece ottima, avendole testate in condizioni di grande caldo superiore ai 35 gradi.
Non ci sono particolari problemi con la linguetta a soffietto, i lacci e la tradizionale coppa del tallone, che contribuiscono allo scopo finale di fornire un blocco sufficiente rispettivamente nella parte centrale e nella parte posteriore del piede.
È una rete ingegneristica che gli conferisce un aspetto chiuso ma ha dei fori intervallati.
Li vedremo in numero maggiore e più grandi nell’avampiede e, in particolare, nell’area della punta.
Pro e contro
Pro
- Scarpa altamente resistente per trail running e lunghe escursioni;
- Alette da 5 mm e copertura completa della suola Asics Grip;
- Intersuola a doppia densità per supporto mediale;
- Protezione sufficiente attraverso uno stack ottimo;
- Pensate per avere una lunga durabilità;
- Tomaia traspirante.
Contro
- Il piede può scivolare nella scarpa in caso di discese ripide e tecniche (a causa di un puntale piuttosto accomodante);
- Tomaia molto assorbente;
- Suola con alette tra le quali potrebbe rimanere incastrato del fango, pietre e detriti.
Domande frequenti
A chi sono rivolte le Asics Gel Trabuco 10?
Sono scarpe pensate essenzialmente per chi ama fare trail e correre per medie e lunghe distanze!
La Trabuco 10 ha un peso totale di 305 g nel modello maschile e 275 g nel femminile.
A tal proposito, è consigliata per tutti i tipi di corridori ma, in particolar modo, per coloro che hanno un peso elevato e non devono preoccuparsi più di nulla grazie agli elementi di controllo della stabilità.
Come calzano le Trabuco 10?
Le Trabuco 10 si avvertono immediatamente confortevoli dopo averle indossate per la prima volta.
Sono rimasto molto colpito dalla flessibilità della scarpa nonostante incorporasse la Rock Protection Plate.
Camminando, mi sono sentito a mio agio anche se personalmente preferirei che ci fosse meno volume nella punta del piede.
Tuttavia, questa è sicuramente una scarpa che soddisferà le persone con piedi da normali a leggermente più larghi o coloro che sono preoccupati per sfregamenti e per il gonfiore associati all’usura prolungata.
Quanto costano?
Le Gel Trabuco 10 di Asics hanno un prezzo di listino di 150 euro.
Dove comprarle?
Le potrai comprare in totale sicurezza su Amazon scegliendo numero, colore e ricevendole comodamente a casa.
Comparativa con scarpe da corsa simili
Asics Gel Trabuco 10 Vs Asics Gel Fujitrabuco Pro
La Pro è una delle mie preferite perché la ritengo una buona scarpa da corsa anche sui sentieri.
La Flyte-Foam utilizzata nella Pro è leggermente più solida di quella della Trabuco 10 ma funziona estremamente bene anche grazie al formato delle alette che offre una guida aggressiva.
La tomaia laterale della Pro mi sembra meno traspirante rispetto alla Trabuco 10 ma ho trovato che non fosse un problema anche in condizioni più calde.
Sceglierei la Trabuco 10 per sentieri impervi e tecnici ma, per maratone non tecniche senza l’assillo della velocità, la ASICS Fujitrabuco Pro potrebbe essere preferibile.
Asics Gel Trabuco 10 VS Adidas Terrex Agravic Boa
L’Agravic Boa è un’altra scarpa con una punta voluminosa, forse anche troppo voluminosa per la sua gamma.
Detto questo, l’Agravic Boa è una calzatura veloce, in grado di tenere i ritmi delle corse su strada su percorsi sterrati meno tecnici. Anche il sistema di lacci Boa è fantastico.
Tuttavia, c’è una mancanza di protezione per la corsa sulle rocce e un’altezza dello stack relativamente bassa di 22 mm nella parte posteriore e 15 mm nella parte anteriore.
La conformazione delle alette nella suola non le rende particolarmente adatte a terreni eccessivamente tecnici o bagnati.
Con uno stack minimo, personalmente le ho trovate maggiormente adatte a distanze più brevi rispetto alla maratona.
L’Agravic Boa è indicata per i percorsi medi e le corse su distanze più brevi mentre la Trabuco 10, che è una scarpa molto diversa, è sicuramente l’opzione più versatile delle due.
Asics Gel Trabuco 10 VS Saucony Peregrine 8
Includo nel confronto anche la Peregrine 8, forse la mia scarpa da trail preferita di tutti i tempi, capace di garantire sicurezza e affidabilità durante una maratona tecnica e possibilmente anche distanze notevoli.
La Peregrine offre una guida più solida e utilizza una piastra intrecciata e una copertura in gomma completa oltre ad includere un modello di alette altrettanto aggressivo che garantisce un’ottima protezione.
La piastra rock di Saucony è molto più evidente di quella delle Asics ma offre comunque una buona flessibilità.
La Peregrine e la Trabuco sono in qualche modo simili ma ho trovato la Peregrine un po’ più leggera e più aderente nella punta con una migliore vestibilità.
Detto questo, c’è spazio sufficiente nella Peregrine per trascorrere delle lunghe giornate fuori.
Rimane la mia scarpa preferita per tutte le corse e le gare su pista.
Conclusione
La Trabuco 10 è un cavallo di battaglia per tutti gli usi, forse leggermente sottovalutata e con meno clamore mediatico di molti suoi competitors.
Personalmente ho rilevato che la punta molto accomodante è, per me, l’unico punto negativo della scarpa insieme all’eccessivo assorbimento dell’acqua che la rende di difficile utilizzo nelle giornate piovose.
Potrebbe non essere un’opzione da corsa per alcuni ma la Trabuco 10 ha sicuramente trovato il suo posto come un punto fermo nella mia rotazione delle scarpe ASICS trail rappresentando un’ottima alternativa in grado di consentirmi di mantenere un buon ritmo su salite tecniche, ondulazioni non tecniche e sentieri.
Il suo punto debole è nelle discese a causa dello slittamento del piede e, secondo il mio parere, per quanto riguarda la vestibilità.
La sua flessibilità, il senso di protezione e la trazione fenomenale sono, invece, i suoi maggiori punti di forza.
Le modifiche rispetto al passato sono minime e si concentrano principalmente sulla tomaia e sulla regolazione della calzata.
Asics continua a scommettere su di loro etichettandole come una scarpa multiuso, destinata sia al principiante che al runner medio.
Mi sento di affermare, infine, che il corridore di peso medio-alto si troverà molto meglio con queste calzature da trail perché una scarpa da 305 grammi non sarà la migliore compagna per i corridori dal peso piuma che vogliono allenarsi per una gara.
Provale nella tua prossima sessione di trail e fammi sapere cosa ne pensi lasciando la tua opinione qui sotto!
E ricorda:
Vento sulla faccia,
rock’n’roll nelle orecchie
e chilometri nelle gambe.
Buone corse,
Davide
In breve
Summary
Sono scarpe pensate essenzialmente per chi ama fare trail e correre per medie e lunghe distanze! Parlando di pesi, funzionerà bene per tutti i tipi di corridori ma, in particolar modo, per coloro che hanno un peso elevato e non devono preoccuparsi più di nulla grazie agli elementi di controllo della stabilità che incorpora.