Home Scarpe da Corsa Brooks Brooks Glycerin 18: Recensione Dettagliata di Davide Ferro

Brooks Glycerin 18: Recensione Dettagliata di Davide Ferro

14741
27

Arrivata alla sua 18 esima edizione, la Brooks Glycerin 18 è una delle scarpe da running più vendute di sempre.

In un mercato pieno di tecnologie, questa scarpa si distingue per la sua semplicità e per il suo assoluto comfort.

Se vuoi scoprire caratteristiche, opinioni e dettagli su questa famosissima calzatura sportiva, continua a leggere la mia recensione completa.

Sei pronto? Iniziamo

 

ATTENZIONE: È uscita la nuova versione di queste scarpe: dai un’occhiata alla mia recensione delle Brooks Glycerin

Test delle Brooks Glycerin 18


 

Charlie Chaplin diceva che “la semplicità non è una cosa semplice”

Beh, credo che questa frase sia il riassunto perfetto di quello che è la Brooks Glycerin 18.

In un mercato pieno di tecnologie, infatti, questa scarpa si distingue per la sua semplicità e per il suo assoluto comfort.

E, credimi, non è roba da poco.

Brooks Glycerin 18 è una scarpa da corsa neutra, ammortizzata e molto resistente, ideale per gli allenamenti quotidiani e le gare (anche a lunga distanza).

In questa diciottesima edizione, Brooks ha aggiunto dell’ammortizzamento e migliorato la vestibilità, rendendola ancora più leggera della versione precedente.

Una delle cose che più mi piace di Genova, la mia città, è che puoi correre in riva al mare o nei sentieri di montagna.

Ho potuto così testare questa scarpa su diversi percorsi e sottoporla a diversi stress.

E ho imparato a conoscerla veramente bene.

 

Brooks Glycerin 18: caratteristiche tecniche

  • Marchio: Brooks Running
  • Modello: Glycerin 18
  • Tipologia: Ammortizzate
  • Peso: 289 grammi
  • Drop: 10 mm
  • Famiglia: Glycerin
  • Modello precedente: Glycerin 17

 

Caratteristiche generali

La Glycerin 18 è più morbida di sempre grazie alla spessa intersuola in DNA Loft, che in questa versione è stata aumentata per garantire ancora più morbidezza senza perdere in ritorno elastico.

La scarpa offre un comfort a 360 gradi grazie alla tomaia senza cuciture in mesh ingegnerizzata che garantisce un’eccellente traspirabilità.

L’interno è invece morbido e infinitamente comodo e la tomaia si adatta facilmente a diverse forme e dimensioni del piede.

Ha una calzata stretta soprattutto nella zona del tallone, con un po’ di spazio in più in quella dell’avampiede.

La vestibilità aderente e la sensazione di morbidezza sono accentuate dal plantare Ortholite.

Non è una scarpa particolarmente veloce, ma è confortevole, resistente ed energica.

Ma adesso vieni con me, ti porto a vedere nel dettaglio le caratteristiche di suola, inter suola e tomaia…

Chissà se hanno passato l’esame Davide Ferro…

 

Suola

brooks glycerin 18 recensione

La suola è stata migliorata ed è ora in grado di garantire una grande flessibilità ed un contatto costante con il terreno per una corsa fluida e sicura su qualsiasi tipologia di superficie.

In questa 18esima edizione, Brooks ha alternato parti di gomma resistente ad alta abrasione nell’area posteriore con uno strato di gomma più leggera nell’avampiede.

Questa alta concentrazione di gomma nella suola fa sì che la scarpa duri a lungo, garantendo una buona trazione e resistendo all’usura anche per parecchi chilometri.

 

Intersuola

scarpe running glycerin 18

La Glycerin 18 presenta la stessa schiuma in DNA Loft della versione precedente, ma con una riconfigurazione del rapporto suola-intersuola, che consente un ammortizzamento maggiore e un’esperienza di corsa ancora più morbida.

Questo significa che le scanalature flessibili sono state ridotte per dare priorità all’ammortizzazione, pur continuando a garantire stabilità.

Sì, Davide, ma che cos’è la DNA Loft?

Non è altro che un composto formato da un mix di schiuma EVA, aria e gomma: la EVA garantisce morbidezza, la gomma aumenta la durata dell’intersuola e l’aria mantiene la scarpa leggera.

Quindi, in sintesi, nell’intersuola è presente una maggiore quantità di schiuma che garantisce una morbidezza senza eguali. Nonostante questo, questa scarpa da ginnastica rimane sempre energica, senza far affondare il piede.

In aggiunta, Brooks ha inserito una soletta OrthoLite per un ulteriore livello di comfort.

Grazie alla schiuma morbida e alla sensazione di flessibilità, la Glycerin è ideale per coloro che attaccano di tallone o di mesopiede.

 

Tomaia

brooks glycerin 18 caratteristiche

La tomaia in mesh con elementi di supporto stampati in 3D offre maggiore elasticità, struttura e traspirabilità. È leggermente elastica e si adatta a qualsiasi forma e dimensione del piede.

Presenta una silhouette aerodinamica e un sistema a 6 occhielli (con un settimo foro che è ormai diventato standard per la maggior parte delle scarpe da corsa).

La zona posteriore blocca il tallone in posizione: non ho mai riscontrato alcuna sensazione di sfregamento o altro fastidio durante la corsa.

Insomma, direi che tutti e tre gli elementi hanno passato alla grande il mio esame.

Brava Brooks Glycerin 18!

 

Pro e contro della scarpa Brooks Glycerin 18

E adesso facciamo un rapido riassunto di quelli che sono i pro e i contro di questa scarpa da running.

Pro Contro
Tomaia comoda e confortevole Nessuno in particolare
Si adatta a un’ampia varietà di forme e dimensioni del piede
Più leggera rispetto alla versione precedente
Morbida ma reattiva
Bel design

 

 

 

Domande frequenti

A chi è rivolta?

Nel complesso, direi che la Glycerin 18 è la scarpa da corsa ideale per chi desidera ammortizzazione e comfort. È perfetta per essere utilizzata in allenamenti per mezze maratone o maratone e in generale per le corse a lungo chilometraggio.

Nonostante non sia progettata per essere una scarpa veloce, questa versione più leggera risulta più dinamica delle precedenti e potrebbe rappresentare la scelta perfetta per chi è alla ricerca del proprio personal best sulle corse più lunghe.

 

Quanto costa?

La Glycerin ha un prezzo che oscilla fra i 150 e i 200€: non è la scarpa più economica sul mercato, ma chi l’ha indossata sa quanto valga ogni singolo centesimo.

 

Dove acquistare al miglior prezzo?

Puoi comprare la scarpa in un negozio specializzato oppure online. Fra tutti gli e-commerce, ti consiglio Amazon, che offre sempre l’opzione di reso gratuito, così che, se non dovesse calzare come ti immagini, puoi rimandarla indietro gratuitamente. Scopri le migliori offerte da uomo e da donna.

Comparativa con scarpe simili

Adesso però, la mia parte preferita: il testa a testa.

Vieni, andiamo a comparare le Brooks Glycerin 18 con le sue più dirette competitor

Partiamo a confrontarla con la sua versione precedente: la Glycerin 17.

 

Brooks Glycerin 18 vs 17

Quali sono le principali differenze con la versione precedente?

Beh, c’è da dire che Brooks ha cambiato parecchio.

Partiamo dalla tomaia: la tomaia in mesh ridisegnata è più minimale e presenta una quantità inferiore di sovrapposizioni. Il sistema di allacciature a 6 fori +1 è uguale per entrambe le calzature.

La più grande differenza riguarda però la suola: quella della versione 17 presentava delle scanalature flessibili che correvano orizzontalmente su gran parte dell’avampiede.

Nella Glycerin 18, invece, Brooks ne ha ridotto il numero e la lunghezza, per garantire una maggiore flessibilità.

Un’altra novità importante risiede nel peso: la 18 è sensibilmente più leggera (15 grammi in meno) ed è dunque indicata anche per le corse leggermente più veloci.

Se sei un fan della Glycerin 17, ti innamorerai sicuramente anche della nuova versione.

 

Nike Vomero vs Brooks Glycerin

Le Glycerin e le Vomero hanno recentemente preso due strade diverse.

La Vomero è più ampia, soprattutto nell’area della punta, le tomaie sono simili (con una mesh con poche sovrapposizioni), ma la morbidezza della Glycerin è di gran lunga maggiore.

Il peso è quasi lo stesso e la nuova schiuma React della Vomero la rende energica quasi quanto la DNA Loft della Brooks.

La Vomero è leggermente più bassa e veloce, ma più rigida rispetto alla Glycerin.

La quantità di supporto è minima per entrambi i prodotti, ed entrambe sono un’ottima scelta per i runner neutri.

 

Brooks Glycerin vs Asics Nimbus

Pur avendo entrambe l’obiettivo di fornire una grande quantità di ammortizzamento e lo stesso drop di 10mm, le due scarpe, una volta indossate, sono molto diverse.

La Glycerin sembra più elastica mentre la Nimbus più solida, soprattutto nell’area posteriore, in cui il tallone sembra molto più stabile.

Il peso è simile, ma la Brooks sembra molto più leggera una volta indossata. La Glycerin è più larga della Nimbus, caratteristica che la rende ideale per i runner dalla pianta larga.

Essendo progettate come scarpe da running neutre, la quantità di supporto è minima in entrambi i prodotti.

 

Brooks Glycerin vs Ghost

Nelle versioni più recenti, entrambe presentano la nuova schiuma DNA Loft e la tomaia in mesh. Tuttavia, l’esperienza delle due scarpe è totalmente diversa.

La Glycerin risulta molto più morbida della Ghost, sia per quanto riguarda l’intersuola che la tomaia.

Nessuna delle due fornisce un supporto per pronatori o supinatori e sono entrambe ottime scelte per runner dal passo neutro.

 

Conclusioni

La Glycerin 18 è una scarpa da running affidabile, ammortizzata e confortevole, che ritengo ottima per la maggior parte degli allenamenti e le gare a lungo chilometraggio.

Presenta una base in schiuma DNA Loft che rende morbido ogni passo e una vestibilità elastica e confortevole che la rende ideale per qualsiasi forma o dimensione del piede.

Non sarà la scarpa adatta per le gare più veloci, ma resta comunque un opzione fantastica per chi desidera una scarpa da ginnastica per correre a lungo.

Ora passo la parola a te: hai mai corso con le Glycerin ai piedi? Come ti sei trovato?

Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto.

Buon allenamento,
Davide

 

 

In breve
  • Comfort
  • Design
  • Peso percepito
  • Stabilità
  • Rapporto qualità prezzo
4.3

Valutazione

La Glycerin 18 è la scarpa da corsa ideale per chi desidera ammortizzazione e comfort. È perfetta per essere utilizzata in allenamenti per mezze maratone o maratone e in generale per le corse a lungo chilometraggio.

Nonostante non sia progettata per essere una scarpa veloce, questa versione più leggera risulta più dinamica delle precedenti e potrebbe rappresentare la scelta perfetta per chi è alla ricerca del proprio personal best sulle corse più lunghe.

Articolo precedenteBrooks Ricochet 2: Recensione Completa di Davide Ferro
Articolo successivoAsics Cumulus 22: Recensione Dettagliata di Davide Ferro
Sono nato a Genova e ci vivo ancora. Prima di passare le giornate davanti allo schermo del PC correvo per professione, mentre oggi lo faccio per passione. Ho lavorato per oltre 5 anni in un negozio di running e ho imparato tutto quello che c'è da sapere sul mondo delle scarpe da corsa. Ho creato questo blog per condividerlo con te.

27 Commenti

  1. ciao Davide, ho letto sempre qui sul sito che le consigliavi anche per i supinatori come le ghost e le gycerin.
    Io in una camminata normale consumo di solito esterno tallone e interno avampiede…ma nella corsa
    consumo tallone esterno e avampiede esterno,corro con delle nimbus 19(450 km fatti tra corsa e passo), sono di qualche anno lo so,ma le ho utilizzate poco per vari problemi tra cui ben 2 volte quella che dovrebbe essere una fascite plantare dai sintomi, peso intorno ai 70/75 kg ,volevo sapere quale scarpa mi consigliresti,grazie.

    • Ciao Fabio,

      Si vengono consigliate perché sono scarpe neutre e non creano problemi ai supinatori.

      Inoltre scarpe per supinatori ce ne sono davvero poche quindi se sei un supinatore leggero vai tranquillamente su modelli neutri.

      Il fatto che tra camminata e corsa l’appoggio cambi non mi spiazza, anzi, è normale perché l’assetto tra camminata e corsa cambia.

      Le scarpe Fabio, a prescindere dell’utilizzo, vanno cambiate almeno 1 volta all’anno o dopo 500/600 km.

      Per la scarpa da consigliarti dipende un po’ che modello hai bisogno (ammortizzata, dinamica, pianta larga, stretta etc).

      Comunque ricorda sempre che la scarpa deve essere ideale per te o meglio, è lei che deve adattarsi a te e non il contrario.

      A presto e un caro saluto,
      Davide

      • grazie mille gentilissimo,
        bè ho sempre preferito delle scarpe ammortizzate per evitare il più possibile infortuni (come appunto la fascite plantare)a pianta larga come credo sia la nimbus,ma che tenga ben salda la caviglia,non m’interessa fare tempi bassi…non sono un corridore di professione,però mi piace correre e m’interessa farlo per stare in forma e svagarmi, dalle tue recensioni diventa davvero difficile scegliere 😀 …però credo che quella più adatta per il mio genere e per quello che cerco sia la brooks ghost 13 o sbaglio?

        • Si la Ghost ma anche la Nimbus sono modelli che fanno al caso tuo.

          In generale tutti i modelli che recensisco sono di medio alto livello e quindi le recensioni vanno a cercare “il pelo nell’uovo”; quindi nessuna scarpa sarà mai negativa nel senso di creare problemi a meno che non sia la scelta sbagliata.

          Un caro saluto,
          Davide

  2. Vengo da vecchie Nimbus 17. Ho provato le 22, e sono una garanzia; ma ho provato anche nello stesso negozio sia queste Brooks glycerin, sia le 17 che le 18. Sono super indeciso fra queste ultime 2. Le 17 rispetto le 18 mi hanno dato un’idea di essere più morbide tipo ciabatte “babbucce”, mentre le 18 le ho trovate più “rigide”. Può essere la differenza di tomaia? Dovendo scegliere, è preferibile scegliere l’ultimo modello 18 oppure restare sulle 17? Il salto tecnologico è così avanzato? Grazie!

    • Ciao Alessandro,

      La differenza sulle versioni ci può essere, ovviamente è difficile che le aziende vadano a stravolgere una scarpa che funziona tra una versione e l’altra; però si, può essere che tu senta meglio una piuttosto che l’altra. Tutto è molto soggettivo, dipende dalla forma del piede, dal peso dell’atleta, dal modo di caricare e dalla sensibilità di ognuno di noi.

      Se tu preferisci la scarpa più morbida stile ciabatta rimani sulle 17, che rimangono ottime da tutti i punti di vista.

      Se invece senti meglio le 18 perchè ti sembrano più rigide e stabili allora prendile.

      Mi sento solo di farti notare che molte scarpe, appena indossate possono dare la sensazione di rigidità…poi dopo qualche allenamento tutto cambia.

      A presto e buone corse!
      Davide

  3. Ciao Fabio,
    vengo dalle Ghost 9 e dalle Glycerin 16 e 17: con tutte e tre ho il 45 (US 11); sai se anche per questo modello va bene lo stesso numero?

    Grazie!

  4. Ciao Davide provengo da 3 paia di levitate 2 e questa volta ho voluto cambiare passando alla glycerin 18…..scarpa straordinaria di cui mi sono subito innamorato, purtroppo dopo una decina di corse circa 20/25 km ad uscita mi sono ritrovato l’unghia dell’alluce dx tutto nero perché mi sbatte continuamente sulla parte alta della scarpa…. ho preso la stessa misura che prendevo per le levitate e lo spazio in avanti sembra esserci….sto già provvedendo a cambiare scarpa secondo te quale potrebbe essere la causa?

    • Ciao Antonino,

      Quasi sicuramente è la misura della scarpa o la forma della punta che si abbassa leggermente toccando il dito.

      Puoi provare 2 strade: cambiare misura/scarpa oppure togliere la soletta interna attuale e inserire una soletta noene mm 1 che ti consente di recuperare spazio sopra senza perdere ammortizzazione.

      Un abbraccio
      Davide

  5. Ciao
    ho superato da poco i 1000km sulle mie glycerine 17 e finalmente sto riuscendo a stare attorno ai 5:45/50 di passo medio sui 10km (corro da circa un anno e mezzo). Sono indeciso se passare alle ghost per avere un ritmo un pò più alto o mi conviene rimanere con le glycerine. Va detto che le 17 le trovo perfette (eccetto per il problema delle dita nere a cui ho ovviato con dei cappuccetti in silicone ma penso di prender le nuove un mezzo punto più grandi) ma ho decisamente poca esperienza atletica.
    Grazie in anticipo per l’eventuale risposta

    • Ciao Francesco,

      Per risolvere le unghie nere, ti consiglio di valutare la mezza misura in più.

      Per quanto riguarda il modello potresti anche rischiare di cambiare e andare sulle Ghost.

      Il mio è un parere tecnico. Ciò significa che tra Ghost e Glycerin a livello di protezione (ammortizzazione) non ti cambierà molto, anzi potresti trarne vantaggio in termini di reattività.

      Tieni presente però che ogni modello calza in modo differente e che ognuno ha le proprie preferenze. Potrebbe non piacerti la calzata, l’appoggio e la sensazione generale.

      Un abbraccio,
      Davide

  6. Ciao Davide,

    da un anno corro con le glycerin 17, mi trovo molto bene anche se all’inizio ho veramente faticato ad abituarmi, venivo da Nike pegasus e vomero. Peso 85 kg e corro una Media di 9/10 km con un andatura di 5:45/6 mim/km. Che scarpe mi suggerisci?

    Ciao e grazie
    Rino

    • Ciao Rino,

      Se ti trovi bene, rimani sulle Glycerin.

      In alternativa potresti provare delle scarpe tecnicamente simili, tenendo presente che la percezione di appoggio e calzata saranno differenti.

      Tra le possibilità:
      Nimbus
      NB 1080
      Triumph

      Un abbraccio,
      Davide

  7. Ciao, posseggo delle Glycerine 17 con cui ho percorso più di 800 km. credo che l’ammortizzazione sia arrivata al capolinea, sento infatto dolori ai lati delle tibie dovuti al mio essere leggermente supinatore. Mi consiglieresti le 18? il mio peso è 64 kg e corro la media di 25 km alla settimana. Grazie

    • Ciao Luigi,

      Certo.

      La Glycerin 18 è solo migliorata rispetto alla 17 quindi vai tranquillamente sulla 18.

      È probabile che la 17 sia ormai scarica.

      Bisognerebbe evitare di arrivare a così tanti km con un modello, si può rischiare di infortunarsi e di non poter correre per diverso tempo.

      Non ne vale la pena.

      Per cui il mio consiglio è in primo luogo di avere 2 modelli di scarpe con drop diversi da alternare, magari uno puoi prenderlo adesso ed un altro quando le prime avranno circa 250/300km così da alternarle e avere sempre un modello semi nuovo.

      Questo ti permetterà di non abituare troppo il fisico ad un drop sempre uguale e quindi di essere più elastico ai cambiamenti.

      Un caro saluto,
      Davide

  8. Ciao Davide,
    peso 65 kg e sto cominciando il periodo di costruzione invernale, arriverò più o meno a sessioni di 30 km. Per ora corro con le glycerin 16.
    Ritmo 4:15 per i fondi lenti. Pochissmi allenamenti di qualità in questo periodo.
    Ghost o glycerine? O hai altri consigli?
    Grazie e a presto!

    • Ciao Angelo,

      Dipende molto da un aspetto: preferisci una pantofola per i tuoi lenti o preferisci un modello più presente?

      Se vuoi una pantofola sicuramente risposta è Ghost, se invece vuoi una scarpa più presente vai sulle Glycerin.

      Ci sono un milione di modelli che potrei indicarti però se ti trovi bene con questi al momento non c’è motivo di cambiare.

      Un caro saluto,
      Davide

  9. Ciao Davide. Tanti complimenti per il tuo sito. E’ veramente ben fatto e i tuoi commenti sono, secondo la mia opinione, i migliori.
    Mi chiamo Dario sono alto 174 cm e il mio peso oscilla fra 75-78 Kg. Corro da trenta anni ed ho cambiato diverse scarpe. Nel tempo sono passato a drop sempre minori e nel 2020 ho deciso di usare Altra Paradigm 4.5. Mi sono trovato bene ma non benissimo. In ogni caso la mia voglia di cambiare spesso mi ha portato ad acquistare le Glycerin 18. Devo dire che alla prima uscita mi sono piaciute. Più strette rispetto ad Altra ma decisamente più reattive e leggere. Unico neo un fastidio che si è presentato sotto l’arco plantare del piede destro (fascia plantare mediale?). Comunque è sparito appena finita la corsa. Pensi che questo sia dovuto al cambio di drop e postura? Chiudo diendo che alterno queste con le Hoka Speedgoat 3 per gli sterrati. Grazie. Un caro saluto

    • Ciao Dario,

      Ti ringrazio per i complimenti e sono ben felice che li trovi i migliori!

      Credo che il problema se così si può chiamare sia appunto dovuto al cambio di drop.

      Il piede si deve un po’ abituare a questa nuova scarpa e dovresti alternare le Brooks alla vecchi Altra in modo da far rilassare il piede.

      Molte volte il cambio di drop non causa problemi ma in altri sono cause di fasciti. Non voglio spaventarti ma altriesi a essere più attendo a fare dei cambi più graduali di drop.

      In questo caso sei passato da un drop zero a un drop 10, così come gradualmente sei passato dai drop alto ad uno basso.

      Con meno attenzione ma sempre gradualmente avresti dovuto fare il contrario… comunque poco importa… attualmente cerca di alternare i modelli fino a quando non avrai più questo fastidio.

      Iscriviti al mio canale YouTube e seguimi su Instagram per scoprire in anteprima le mie recensioni.

      Un abbraccio,
      Davide

      • Ciao Davide dopo aver usato un paio di scarpe brooks gost13 e percorso circa mille km mi son sognato di farmi regalare un paio di glycerin 18 a Natale 2020, finito di consumare le gost a settembre 2021 ho iniziato a correre con le glycerin….. Il mio parere che queste scarpe siano difettate. … Un appoggio alla interno quando io le scarpe le consumo leggermente il tacco all esterno…. Se mi puoi dare un parere ti vorrei inviare alcune foto….. Se si mi dici dove posso inviarle….. Grazie

        • CIao Enzo,

          l’appoggio dei due modelli dovrebbe essere praticamente uguale in quanto differiscono solo dalla risposta.

          Le Glycerin dovrebbero essere più pantofole rispetto alle Ghost, più reattive.

          Detto ciò ti consiglio di scrivere direttamente al servizio clienti Brooks e spiegare il problema inviando le foto e consumi differenti tra i due modelli.

          Un caro saluto,
          Davide

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Inserisci il tuo nome