La Sportiva Helios 2.0 è sicuramente una delle scarpe da trail running più performanti che abbia mai provato per le corse in salita.
Certo, per fortuna non esistono solo salite nel mondo del running, ma affrontarle con ai piedi queste scarpe sarà sicuramente più piacevole.
Ovviamente questo nuovo modello non offre solo questi vantaggi, ma per scoprirli dovrai continuare a leggere questa recensione.
Sei pronto? Iniziamo!
ATTENZIONE: È uscita la nuova versione di queste scarpe: dai un’occhiata alla mia recensione delle La Sportiva Helios 3.0
La Sportiva Helios 2.0: Recensione
Con un drop di soli 4 mm e uno spessore di 15 mm nell’avampiede, La Sportiva Helios 2.0 è una scarpa minimalista a tutti gli effetti.
Esatto, minimalismo è sinonimo di leggerezza ma anche di massima sensibilità.
E questo è ottimo quando si parla di trail running.
Detto questo, forse questa scarpa è addirittura troppo leggera, al punto che potrebbe creare dei problemi nella corsa su leggermente più elevate.
Dubito inoltre che si adatti a terreni molto rocciosi, specialmente su quelli in discesa.
Questo mi porta a pensare che La Sportiva Helios 2.0 sia adatta solo per affrontare le salite.
Ha sicuramente subito alcune modifiche rispetto alla versione originale, ma rimane per lo più la stessa del 2017 ed è disponibile anche nella versione Helios SR.
Di che cosa si tratta?
In poche parole è la stessa scarpa ma con una suola in gomma “appiccicosa” che assicura una grande trazione.
Ora che hai un quadro generale della scarpa entrerò un po’ più nello specifico affrontando prima le caratteristiche generali, per poi passare alla suola e alla tomaia.
La Sportiva Helios 2.0: caratteristiche generali
Entriamo ora più nel dettaglio.
La Helios 2.0 presenta un sistema di allacciatura rapida simile a quello della Salomon Speedcross.
Come ho detto prima, sulle salite mi sembrava di volare, ma per i km rimanenti ho dovuto stare attento a dove mettevo i piedi.
Questo è anche dovuto al suo peso di soli 480 grammi.
In una categoria come il trail running questo fattore è a dir poco fondamentale.
Una maggiore sensibilità non è una cosa negativa.
Senza la piastra di roccia e solo 15 mm di morbida schiuma Eva come ammortizzazione sotto l’avampiede, c’è veramente poco tra il suolo e il piede rispetto a qualsiasi altra scarpa da trail.
Anche rispetto alla sensazione offerta per esempio dall’ottima Nike Terra Kiger 4, non penso che sia piacevole urtare una radice sporgente con una scarpa così leggera.
Nel complesso, direi che per i tragitti brevi e per le salite questa è una delle scarpe più affidabili sul mercato.
Non posso dire lo stesso per i tragitti più lunghi o per i percorsi accidentati.
Come dicevo prima infatti, la protezione del piede è affidata a uno strato sottile con solo 15 mm di ammortizzazione nell’intersuola e nessuna piastra di roccia.
Inoltre ci sono molti ritagli nella suola con motivo a onde che lasciano gran parte della morbida schiuma in balia degli urti contro radici e rocce.
Questo non è per niente positivo per quel che riguarda la durevolezza della scarpa e la sua integrità.
Per correttezza voglio comunque dire che per quel che riguarda la protezione della zona superiore ci sono stati dei miglioramenti.
Infatti sono state aggiunte delle sovrapposizioni di feltro sulle aree ad alto rischio di abrasione.
Questo non impedisce comunque alla Helios 2.0 di essere una scarpa molto esposta a questo rischio e con uno scarso livello di protezione.
Suola
Veniamo ora alla suola.
Ho apprezzato molto la gomma adesiva FriXion, soprattutto per le arrampicate e l’aderenza sulla roccia, ma in generale ho notato che la profondità delle alette era piuttosto scarsa.
Inoltre la gomma era morbida e si consumava molto facilmente.
Mentre la suola con motivo a onde aggiunge una bella dose di grinta al grip grazie ai suoi ritagli profondi, gli stessi occhielli si sono rivelati piuttosto superficiali e progettati in modo non abbastanza aggressivo come su altre scarpe.
Un ottimo esempio è quello della Saucony Peregrine 7.
Per restare sempre in tema di paragoni con altre scarpe, la Helios 2.0 con le sue ottime prestazioni su superfici rocciose tira una bella spallata a modelli del calibro di Altra Lone Peak 3.5.
Con una pila molto bassa (15 mm) e un drop di soli 4 mm, questa scarpa offre una falcata veramente molto stabile.
Con il suo profilo stretto e un’intersuola estremamente morbida, ho notato con piacere un livello eccezionale di flessione e movimento della piattaforma della scarpa, ma non solo.
Infatti abbraccia il piede meglio di qualsiasi altra scarpa mantenendolo in una posizione estremamente corretta.
Tomaia
Non ho risparmiato osservazioni oggettive e pignole per questa scarpa, quindi ti dirò anche questo con molta sincerità: è davvero comoda.
Per questo modello, le dimensioni sono ridotte di circa mezza taglia rispetto agli standard, per questo motivo ti consiglio di prestare attenzione a questo aspetto durante l’acquisto.
Quindi se le dovessi provare per la prima volta e le trovassi strette non preoccuparti e prova una mezza taglia in più.
Durante il periodo di prova la tomaia e la scarpa nel complesso non mi hanno dato alcun tipo di problema relativo a vesciche o surriscaldamento, quindi su questo aspetto mi sento di tranquillizzarti.
Per quel che riguarda l’impermeabilità, ho trovato che si bagnasse un pochino, ma nemmeno troppo.
Infatti La Sportiva pubblicizza la Helios 2.0 come una scarpa ad asciugatura rapida, penso quindi che questo sia dovuto al tipo di tessuto utilizzato all’interno della tomaia.
Pro e contro della scarpa La Sportiva Helios 2.0
Pro | Contro |
La forma si adatta benissimo al piede | La protezione è ridotta all’osso |
Ottima sensibilità | Dimensioni ridotte rispetto alle taglie standard |
Veramente leggera | Non è adatta alle lunghe corse o a percorsi troppo accidentati |
Ideale per le salite | |
Ottimo grip |
Caratteristiche tecniche
- Brand: La Sportiva
- Modello: Helios 2.0
- Tipologia: Trail running
- Peso: 481g
- Drop: 4 mm
- Famiglia: La Sportiva Helios 2.0
A chi è rivolta La Sportiva Helios 2.0
La Sportiva Helios 2.0 è rivolta al runner che cerca una scarpa leggera, minimalista e con un drop sottile in grado di offrire un’ottima sensibilità.
Il tutto a patto di rinunciare a un buon livello di protezione.
La Sportiva Helios 2.0 recensioni
Cosa ne pensa chi possiede già La Sportiva Helios 2.0?
Qui abbiamo raccolto le opinioni di chi l’ha provata.
Ho queste scarpe solo da tre mesi e mi piacciono molto! Sono leggere e calzano alla perfezione. Corro spesso su sentieri sterrati e ho sempre avuto supporto e trazione.
La Sportiva Helios 2.0: prezzo
Il rapporto qualità-prezzo della Helios 2.0 è perfettamente nella media per una scarpa da trail di questo livello.
Se vuoi spendere i tuoi soldi in maniera mirata sarai sicuramente soddisfatto del tuo acquisto.
Se invece stai cercando una scarpa generalista penso che ti converrebbe cercare un altro modello.
Conclusioni
La Helios 2.0 è pubblicizzata come una scarpa per tutte le condizioni.
Secondo me invece potrebbe essere un’ottima risorsa per l’uso quotidiano.
Dico questo perché darebbe il meglio si sé solo in salita e nelle gare dove è richiesto un buon lavoro di arrampicata.
Non penso che offra una protezione sufficiente per corse su terreni tecnici rocciosi o in discesa, soprattutto se alla massima velocità.
Insomma, mi è piaciuta molto di più come scarpa da trekking minimalista.
Siamo arrivati alla fine di questa recensione.
Ti è piaciuta? Ma soprattutto: ti è servita?
Fammelo sapere nei commenti qui in basso, sarò felice di rispondere alle tue osservazioni e alle tue domande.
Buon allenamento,
Davide