Per chi non ne avesse familiarità, Topo Athletic è un brand di scarpe da corsa che ha come obiettivo quello di esaltare e rispettare le capacità naturali del piede umano.
Quindi tutte le scarpe da running Topo hanno un drop minimo (da 0 a 5mm dipende dai modelli) per consentire un atterraggio più naturale del piede.
Quindi, qualunque sia il tuo livello, la tua velocità e la tua conformazione fisica, c’è una scarpa Topo per te.
In questo articolo scopriamo insieme le Topo Magnifly 3, che sono uscite sul mercato Italiano nel primo trimestre del 2020 e che ho avuto il piacere di testare personalmente nel periodo post-lockdown.
In questa recensione scopriremo insieme le caratteristiche tecniche, i dettagli di suola, intersuola e tomaia, e i pro e contro.
Sei pronto? Iniziamo!
Test delle Topo Magnifly 3
Topo Magnifly 3 è la scarpa da allenamento quotidiano più celebre del brand Topo Athletic.
Devo dire la verità: appena ho aperto la confezione, non sapevo cosa pensare.
Era la prima volta che testavo una scarpa di questo brand, ed ero eccitato di provarla, ma non conoscendo a fondo il marchio non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Ebbene, posso dire che questa scarpa mi è piaciuta tanto. Tutti i miei timori sono spariti appena l’ho indossata.
Ho notato immediatamente una certa somiglianza con altre scarpe da corsa Brooks con cui ho corso per parecchio tempo e devo dire che il mio piede ne era felice.
La Magnifly è leggermente flessibile nell’avampiede e ha una buona ammortizzazione, non troppo morbida ma nemmeno troppo rigida, insomma, una giusta via di mezzo.
La mia prima corsa è stata piacevole, e, nonostante il peso, ho apprezzato immediatamente il ritorno elastico della tecnologia ZipFoam.
Veloce ma indulgente, l’intersuola in schiuma ha cullato il mio piede e dato un po’ di tregua alle mie gambe anche negli allenamenti successivi.
Inoltre, la costruzione “zero drop” ha incoraggiato un attacco più naturale nell’area centrale o anteriore del piede.
Topo Magnigly 3: caratteristiche tecniche
- Marchio: Topo Athletic
- Modello: Magnifly 3
- Tipologia: Ammortizzate
- Peso: 285 g
- Drop: 0 mm
- Famiglia: Magnifly
- Modello precedente: Magnifly 2
Caratteristiche generali
In questa terza versione, la calzatura presenta la stessa intersuola a doppia densità da 25mm che ha reso famosa la Magnifly 2, in grado di garantire una corsa reattiva.
L’intersuola è stampata a iniezione per conferire una maggiore resistenza al prodotto e garantire un buon ritorno di energia.
La differenza significativa fra la versione 2 e la 3 risiede nella tomaia, che è più leggera e realizzata in una mesh ingegnerizzata a pezzo unico.
Questo rende la Magnifly più spaziosa rispetto al modello precedente, permettendo alle dita dei piedi di muoversi facilmente senza sentirsi “soffocate”.
La mancanza di sovrapposizioni a livello di tomaia ha reso la scarpa anche più flessibile e leggera.
Ma andiamo a scoprire a fondo le caratteristiche di suola, intersuola e tomaia.
Suola
Per testare la suola ho corso su diverse tipologie di superfici: strada, pista, sterrato, e persino un po’ di erba.
Come si è comportata la suola? Direi nella norma: dopo circa 50 km l’usura sembra essere nella media (o al di sotto della media).
Tuttavia, ho apprezzato parecchio sia la trazione (ottima anche sul bagnato) che il posizionamento strategico della gomma a livello di suola, che ha permesso una riduzione del peso complessivo del prodotto.
Intersuola
La caratteristica più importante delle Magnifly 3 è indubbiamente l’intersuola in EVA a doppia densità.
Prima di corrervi ho letto alcune recensioni di runner che sostenevano di desiderare maggiore ammortizzazione.
Ebbene, se devo essere sincero, io no, anzi..
Le Magnifly 3 mi ricordano le scarpe da ginnastica che conservo per il giorno della gara, in cui ho bisogno di un peso ridotto per non appesantire le gambe, un buon ritorno elastico per spingermi verso i miei obiettivi e di un po’ di ammortizzazione per non massacrarmi le articolazioni.
Credo che Topo abbia centrato in pieno l’obiettivo, creando una scarpa ideale per le gare a lungo chilometraggio in cui si vuole aumentare il ritmo ma sentendosi comunque protetti.
Tomaia
La tomaia è morbida, pulita, traspirante e senza alcun tipo di sovrapposizione.
La dimensione della punta del piede è perfetta per me: spaziosa, ma non troppo.
La linguetta è più spessa rispetto alla maggior parte delle scarpe che si trovano attualmente sul mercato, ma per niente invadente.
La parte posteriore è leggermente imbottita e blocca il tallone in posizione.
Forse avrei preferito vedere qualche elemento riflettente in più per garantire una maggiore sicurezza ai runner che corrono principalmente durante le ore più buie, e magari una leggera riduzione dell’imbottitura per risparmiare un po’ di peso, ma nel complesso, la tomaia della Magnifly 3 è una delle migliori in cui abbia corso quest’anno.
Pro e contro della scarpa da corsa Topo Magnifly 3
Pro | Contro |
Intersuola a doppia densità molto durevole | Potrebbe essere un po’ più leggera |
Leggera nonostante il peso | Veste mezzo numero in meno |
Buon ritorno elastico | |
Buon comfort | |
Ottima vestibilità |
Domande frequenti
Per chi è indicata Topo Magnifly 3?
Queste scarpe da corsa sono delle opzioni ottime per atleti amatori e runner più evoluti che cercano una scarpa confortevole che li accompagni anche per le lunghe distanze.
Grazie all’ottimo rapporto fra ammortizzamento e ritorno elastico, rappresentano un’opzione ideale per i giorni in cui desideri aumentare il ritmo nelle gare più lunghe.
Quanto costa?
Il prezzo si aggira intorno ai 120€, in linea con le scarpe da corsa della stessa categoria.
Dove acquistare Magnifly 3?
È possibile acquistare le calzature sportive Magnifly online su Amazon.
Comparative con scarpe da corsa simili
Come si comporta la Magnifly se confrontata con calzature da running della stessa tipologia?
Vediamo insieme tutte le differenze.
Topo Magnifly 2 vs 3
La versione 3 presenta la stessa intersuola della sua sorella più anziana, e quindi lo stesso grado di reattività.
Quello che differisce principalmente fra le due scarpe è la tomaia: nel caso della Magnifly 3, è infatti più spaziosa, morbida e leggera, realizzata in una mesh ingegnerizzata a pezzo unico priva di qualsiasi cucitura o sovrapposizione.
Topo Magnifly vs Brooks Ghost
Si tratta di scarpe da corsa abbastanza simili: la tomaia è eccezionale per entrambi i prodotti ed entrambe sono ottime per le corse a lungo chilometraggio.
Differiscono principalmente per l’intersuola, che nella Ghost è più rigida mentre nella Magnifly leggermente più scattante.
Topo Magnifly vs Brooks Glycerin
Ecco un’altra comparativa fra due prodotti eccezionali e molto simili fra loro.
La principale differenza fra le due scarpe risiede nel peso: la Glycerin è più morbida e leggera, mentre la Magnifly un po’ più pesante.
Topo Magnifly vs Altra Torin
La Torin è più leggera della Magnifly e ha un’altezza dello stack leggermente superiore (28 mm contro 25 mm).
Entrambe sono a zero drop e hanno una tomaia meravigliosamente spaziosa. Tuttavia, quella della Torin è comoda e più morbida (soprattutto nell’area mediale e in quella posteriore) rispetto alla Magnifly.
Inoltre, l’ammortizzazione della Torin è più morbida, quella della Magnifly più solida.
In conclusione, dato che sono leggermente più scattanti, per gli allenamenti e per le gare più veloci opterei per le Magnifly.
Conclusioni
Se sei curioso di provare una scarpa da corsa a drop zero, potresti iniziare con la Magnifly 3: una scarpa confortevole anche per le lunghe distanze, ideale sia per gli allenamenti che per le gare.
La tomaia è comoda, l’allacciatura e la vestibilità sono ottime e la durabilità sembra essere davvero promettente.
Ora passo la parola a te: Hai mai corso con una Topo prima d’ora? Come ti sei trovato?
Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Buon allenamento,
Davide
In breve
Valutazione
Le Topo Magnifly 3 sono scarpe da corsa sono delle opzioni ottime per atleti amatori e runner più evoluti che cercano una scarpa confortevole che li accompagni anche per le lunghe distanze.
Grazie all’ottimo rapporto fra ammortizzamento e ritorno elastico, rappresentano un’opzione ideale per i giorni in cui desideri aumentare il ritmo nelle gare più lunghe.
Ciao Davide! Sono incuriosito da questa scarpa, mi intimorisce un pochino passare da un drop 10 delle mizuno alle topo drop 0. Attualmente uso la mizuno ultima 11, e dopo 800km ho buttato le mizuno sky2, le Topo potrebbe essere una valida alternativa per avere scarpa più reattiva.
Ciao Cristian,
Le Topo sono un ottimo prodotto ma sono molto diverse dalle Mizuno.
La Magnifly ha un ottima combinazione tra ammortizzamento e reattività ma se fossi in te procederei per gradi.
Anche io sarei piuttosto preoccupato se passassi da un drop alto ad un drop zero.
Per evitare possibili infiammazioni, ti consiglio di passare gradualmente da una scarpa all’altra o di alternarle.
Cerca di non utilizzare le scarpe a drop basso in salita (almeno inizialmente).
Il prodotto è confortevole e reattivo, ma attenzione perché ha la pianta molto larga.
Buon allenamento,
Davide
Ottoma recensione. Come sempre! Bisogna prendere la misura abituale? Io faccio riferimento a quella Usa. Grazieeeeeeeee
Ciao Massimiliano,
Grazie per i commenti.
La Magnifly veste mezzo numero in meno.
Un abbraccio,
Davide
Recensione molto precisa. Io non so quale sia la tua fisionomia però io sono alto 179 cm e peso 79 kg, rispetto alle mie Pegasus 38, queste topo mettono alla prova le mie articolazioni, specialmente il giorno dopo, sono però molto d’accordo con te, il peso percepito è decisamente minore, con la taglia però mi sono trovato bene con quella giusta se non addirittura un po’ larga, anche se alcuni rinforzi interni mi hanno infastidito per lo sfregamento del trillice durante gli atterraggi degli ultimi km.
Complimenti per il lavoro che fai.
Ciao Manuel, il problema… se così vogliamo definirlo… delle Topo è proprio il fatto di farci lavorare in modo diverso e quindi sforziamo il nostro fisico utilizzando i muscoli in modo diverso e quindi un pò tutto il fisico ne risente.
Sinceramente non sono del tutto convinto di correre sempre con questi drop così bassi per coloro che hanno sempre usato drop ben più alti.
Gli estremi, come in tutto, sono da evitare.
Consiglio sempre di alternare modelli con drop alti ad altri più bassi.
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Un abbraccio,
Davide
Ciao scusa l’ignoranza hai scritto che veste mezzo numero in meno, quindi bisogna prenderla più grande o più piccola? Grazie
Ciao Fabio, più grande.
Un caro saluto,
Davide